Comunità di riferimento

Nell’area che si trova a nord-est della Regione Friuli Venezia Giulia, alle pendici delle Alpi, c’è un vasto territorio caratterizzato dalla presenza di antichi muri poderali merlati.
Promuovere progetti di salvaguardia materiale del patrimonio paesaggistico è certamente importante, ma è
doveroso, anche e soprattutto, soffermarsi sulla tutela immateriale, ovvero sulla difesa della capacità del
patrimonio rurale di generare conoscenza e al tempo stesso tramandarla alle generazioni future.le
Passeggiate ci hanno fornito importanti motivi di riflessione su come un territorio riesca a percepirsi come
possibile destinazione turistica Accanto all’arte del camminare ci sembrano significative tutta una serie di
proposte culturali che si muovano dall’ambito delle arti figurative, attività ricreative e di slow motion, offrendo
così una nuova narrazione dei luoghi. l paesaggio non deve ricondurre ad immagini nostalgiche e per
sempre ed inevitabilmente perse, ma partendo da ciò che abbiamo, cogliere il meglio a beneficio di una
comunità il più ampia possibile
gemona del friuli
Friuli Venezia Giulia
33013
Italia
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MICHELA CONTESSI
VIA GOIS, 5
33013 GEMONA DEL FRIULI
miccontessi8@gmail.com
mappaturamuri.gemona@gmail.com
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Patrimonio di riferimento

Il progetto dei “Muri merlati o poderali” ha come scopo quello di migliorare l'accesso al patrimonio culturale, incoraggiando le istituzioni e la popolazione alla presa di coscienza di ciò che ci circonda.
La mappatura partecipativa, intende promuovere la collaborazione e cooperazione tra i diversi attori del territorio, quali istituzioni, enti pubblici, abitanti, associazioni, educatori ed insegnanti, studenti e famiglie. Sarà un momento di riappropriazione e riscoperta del territorio.
Ciò contribuirà alla conservazione, salvaguardia e valorizzazione, di questo patrimonio in pericolo, incoraggiando lo sviluppo e la messa in comune delle migliori pratiche in vista di creare un ambiente favorevole alla preservazione del patrimonio.
Questo progetto si prefigge come obiettivo di trasmettere valori di tipo culturale e storico alla popolazione, attraverso il coinvolgimento della cittadinanza nella gestione del bene comune, rappresentato in questo caso dai muri merlati.
Nel nord-est del Friuli Venezia Giulia, alle pendici delle Alpi, c’è un vasto territorio caratterizzato dalla presenza di muri poderali merlati. Il sisma del 1976, che distrusse gran parte del patrimonio artistico ed architettonico, preservò questi imponenti muri a difesa delle proprietà agricole.
Purtroppo il degrado che naturalmente il tempo produce combinato all’azione dell’uomo, mette in ulteriore serio pericolo la conservazione di questi mirabili esempi di architetture rurale e rischia di far cadere nell’oblio la memoria di questi.
Questo progetto intende, attraverso un processo inclusivo di mappatura (muri + ricordi), attivare delle azioni concrete di presa di coscienza, di salvaguardia e di conservazione di questo patrimonio rurale. La comunità locale sarà interpellata allo scopo di prendersi cura di questo capitale naturale e paesaggistico, elaborando le migliori pratiche per coinvolgere trasversalmente tutti, singoli cittadini e gruppi. In particolare, le Associazioni culturali archivistiche del territorio/ Università avranno come missione lo studio e la comprensione del percorso di nascita di queste strutture, avvalendosi di più fonti possibili, cartografiche eterogenee. Un'ulteriore possibilità sarà studiare questo fenomeno in termini multidisciplinari. L’idea della organizzazione delle passeggiate è nata quando si è reso evidente che le persone spesso non conoscevano l’esistenza dei muri poderali, il loro valore storico e culturale. Il terremoto prima, e il degrado naturale, accelerato dall’uomo dopo, rischiava di far cadere nell’oblio queste opere. Tale patrimonio storico culturale sta seriamente rischiando di scomparire definitivamente, lasciando spazio al processo di omologazione del territorio.
Parallelamente a questo progetto è stato attivato un'altro denominato "Volontariato sul Patrimonio", mensilmente si organizzano dei pomeriggi ove la Comunità si prende cura del proprio patrimonio, ripulendolo dalle erbe infestanti
Comunità locali collegate

Ass. "V. Osterman" storico archeologica e culturale
Legambiente Pedemontana e del Gemonese
Pro Loco Gemona del Friuli
Comune di Gemona del Friuli (patrocinio)
Comunità di Monagna del Gemonese (Patrocinio)
Parco Prealpi Giulie progetto inserito nelle azioni MAB/UNESCO
CSM (passeggiate organizzate anche per gli utenti del Centro di Salute Mentale) di Gemona del Friuli
Comune di Venzone (UD)
Comune di Osoppo (UD)
Comune di Fagagna (UD)
Comune di san Daniele (UD)
Comune di Moruzzo (UD)
ISIS "Magrini Marchetti" le classi di Topografia e rilievo, Turismo e Informatica
Istituto comprensivo di Gemona del Friuli/Artegna/Montenars
UTE del Gemonese
Biblioteca di Gemona del Friuli (Patrocinio)
Processo

Ad oggi si stanno perseguendo le finalità stabilite dagli obiettivi della 1° fase del Progetto dei “Muri merlati o poderali” ovvero quello di migliorare l'accesso al patrimonio culturale, incoraggiando le istituzioni e la popolazione alla presa di coscienza dell’ambiente circostante. La mappatura partecipativa si è rivelata un ottimo mezzo per promuovere la collaborazione e cooperazione tra i diversi protagonisti del territorio: singoli, enti, istituzioni.
Il paesaggio percepito dai più come ambiente uniforme e quasi amorfo, sta assumendo caratteristiche peculiari, diventando anche strumento barra collante di inclusione e coesione sociale: fa ritrovare persone, fa emergere nuove sensibilità, facilita la condivisione di fare parte di una comunità. Le Passeggiate stanno contribuendo ad un nuovo approccio culturale, alla riscoperta e rigenerazione del paesaggio ponendo l'arte del “movimento lento” come strumento di attivazione dell'empowerment di comunità nella prospettiva di valorizzazione culturale dell'area ( con evidenti positive ricadute anche in ambito turistico chiuse la parentesi).
Per attuare una migliore azione sul territorio, si è voluto partecipare ad un campo di Volontareiato sul Patrimonio in Bretagna organizzato dall'Association Cezon, appartenente al gruppo Rempart (1-12 agosto 2022)
https://www.rempart.com/participer-a-un-chantier/rechercher-chantier-benevoles-restauration-patrimoine/session/6599_fort-de-lile-cezon/
https://www.facebook.com/progettomuripoderali/photos/pcb.187063517031668/187063430365010
Inoltre si è deciso di partecipare ad un corso di salvaguardia dei Beni culturali in Emergenza con l'Ass volontari dei Vigili del Fuoco in Congedo Comitato regionale Abruzzo.
https://www.facebook.com/AnvvfcAbruzzo/photos/a.113229583692637/588996412782616/
LINK RADIO RAI FVG TRASMISSIONE DEL 25AGOSTO 2021
http://www.sedefvg.rai.it/dl/portali/site/articolo/ContentItem-30c59678-2ca3-4528-9a42-4e3c45a2c20b.html
Nella seconda fase si darà operatività a tutte quelle azioni volte a migliorare l'accesso del pubblico al patrimonio culturale tramite: coinvolgimento dei Comuni della Comunità di Montagna nell'ottica di sensibilizzare il territorio e la collettività a questo importante patrimonio architettonico rurale; delle Istituzioni scolastiche del territorio che hanno preso attivamente parte alla realizzazione della prima fase del progetto, e che in questa seconda fase potranno realizzare quegli interventi che favoriranno il senso di appartenenza, la partecipazione e la riappropriazione del pubblico al patrimonio culturale; la realizzazione di una Scuola di muri che non si occupi solo di restituire alla collettività il patrimonio del “know how” dei muri a secco, ma anche quella dei muri con legante (calce e malta); organizzare campi di lavoro attraverso progetti di volontariato sociale europeo, rivolti a persone di ogni età e provenienza, con il duplice obbiettivo di stimolare la partecipazione alla cultura europea, a prescindere dalla provenienza, e trasmettere i know how di ieri come imparare e riconoscere i materiali, utilizzare gli strumenti tradizionali ed eseguire un lavoro secondo le regole dell'arte; progettare e promuovere il Cicloturismo culturale. Questa azione è intesa a valorizzare presso i cittadini la ricchezza e la varietà dei beni culturali, far conoscere i valori e le radici culturali comuni, rendere il paesaggio un bene culturale più percettibile e accessibile a tutti; valorizzazione e appropriazione dei ricordi, come bene appartenente a tutta la comunità e inevitabilmente plasmata da una dimensione “collettiva”; promozione di eventi che contribuiscano alla condivisione della memoria sociale e culturale; organizzazione di manifestazioni ed eventi sulla produzione artigianale e sulla cultura materiale rurale.
Passeggiate patrimoniali ed eventi realizzati

dal 14 luglio 2021, giorno in cui è stato presentato il progetto, ricevendo il patrocinio del Comune di Gemona del Friuli (UD), sono state organizzate 14 passeggiate solo sul territorio del gemonese
Passeggiate patrimoniali ed eventi da realizzare

Ad oggi si stanno prendendo accordi con i Comuni limitrofi a Gemona del Friuli (UD) , e sono state pianificate 6 passeggiate.
il Direttore generale della Comunità del Collinare del FVG ha aderito favorevolmente e intende creare un progetto che unisca tutti i comuni
- Una serata dedicata al territorio organizzata dal Gruppo del Territorio del Comune di Fagagna (UD) con un intervento della dott.ssa Michela Contessi
Oltre alle mura antiche di Venzone si vuole visitare quelle di Osoppo (epoca Napoleonica) e di Portis (UD) distrutto dal sisma e ricostruito in un'altra zona.
Con il Parco delle Prealpi Giulie si intende creare una serie di passeggiate volte a conoscere, nella zona montana, queste antiche strutture rurali
Si stanno pianificando le passeggiate nel Comune di Venzone, uno dei comuni più colpiti dal sisma del 1976, vista la grande occasione si intende approfondire la tematica del terremoto visitando il Museo Tiere Motus.
Attività di rete

Club UNESCO Udine
Legambiente
AGESCI regionale, per far si che i giovani conoscano e tutelino il patrimonio che caratterizza il nostro paesaggio
Parametri di confronto

- Montagna
- Collina
- rete mista
- materiale
- paesaggistico
- nessuno
- patrimonio materiale -per esempio: I borghi più belli d’Italia
- fortificazioni
- itinerario culturale -per esempio: Cammino di Santa Barbara
- itinerario internazionale
- promozione di mestieri antichi
- percorsi culturali
Specifico che il progetto potrebbe avere carattere internazionale con la vicina Austria e soprattutto in Slovenia, ma è ancora un work in progres.
Come detto sopra, il progetto oltre all'organizzazione delle passeggiate prevede degli interventi diretti sul patrimonio, coinvolgendo le Comunità nella cura di questo.In un futuro non molto lontano si intendono organizzare dei campi di lavoro sul patrimonio (vedi esperienza a Ile Cezon) e delle "scuole di Muro".
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