Comunità di riferimento

Rete Faro Patrimonio Ambientale si dedica ai processi partecipati di rigenerazione delle risorse naturali, promuove la resilienza verso rischi legati ai cambiamenti climatici. Le comunità patrimoniali si organizzano per prevenire catastrofi naturali, come incendi e inondazioni, o umane, come l’inquinamento urbano o industriale, e realizzano nuovi modelli di aggregazione per valorizzare assieme le fonti energetiche alternative.
Qui parliamo della Comunità Patrimoniale di Valle Fontana
Roma
Lazio
00135
Italia
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Patrimonio di riferimento

La Valle Fontana è una valle boschiva di sughere con un'elevata agrobiodiversità. Area buffer e di continuità della vicina Riserva Naturale dell'Insugherata rappresenta l'ultimo lembo di agro romano dentro il Raccordo Anulare di Roma e fa parte del più ampio Parco Agricolo regionale di Casal del Marmo. Oltre alla recente storia del Santa Maria della Pietà che utilizzò la Valle come area di allevamento e agricoltura (vaccherie, porcilaie ma anche vigneti sperimentali sui crinali), nella Valle si hanno reperti archeologici dell'era etrusco-romana. Presenti anche all'interno del resto del Parco agricolo Casal del Marmo in Valle Fontana si hanno cunicoli di varie grandezze e sistemi di raccolta di acqua piovana che sfruttano la struttura tufacea a strati dell'area. Oltre ad essere l'ultimo lembo di agro romano del quadrante nord-ovest di Roma è un'area sfuggita (per ora) alla speculazione edilizia e rappresenta un polmone verde per il territorio circostante. Ricca di avifauna presenta varie specie protette.
La mancata regolarizzazione e l'assenza di controlli permettono lo sversamento di ingombranti e non all'interno della Valle.
La presenza di scolmatori, tutt'oggi, rende delle aree della Valle poco salubri a cui servirebbe una maggior attenzione e manutenzione.
Valle Fontana, oltre a rappresentare l'ultimo lembo di agro romano, è una Valle nel cuore di Roma in particolare nel quadrante nord-ovest nel Municipio XIV.
Ha rappresentato e rappresenta una palestra, fisica per chi vuole imparare nel piccolo l'attività agricola, spirituale per chi vuole godere della tranquillità e dei profumi della natura, professionale per chi vuole conoscere e approfondire i ritmi dell'ambiente e le sue potenzialità. Parte integrante del Parco Agricolo Casal del Marmo dà la possibilità, alle famiglie con disagi economici, a poter sviluppare una pet therapy dal basso con conigli, porcellini d'india, galline e pulcini.
Comunità locali collegate

WWF Città Metropolitana: ha rilevato e documentato, insieme alle Università, la presenza di una ricca avifauna con la presenza di specie protette
Italia Nostra: rileva e documenta la ricchezza culturale, storica e sociale del luogo e della Comunità di Ortisti che gestisce la Valle da oltre 60 anni
Sezione Orti Urbani e Giardini Condivisi Comune di Roma: sottolinea l'importanza di questa Comunità dal momento che rappresenta la prima Comunità di ortisti storici di tutta Roma
Università Roma Tre: insieme ai responsabili e rappresentanti del WWF ha documentato attraverso atti scientifici la presenza di uccelli e altri vertebrati (tra cui alcune specie protette di entrambi)
Sapienza Università di Roma: rileva e attesta la presenza di Sughere e sottolinea l'importanza della presenza di Orti Urbani sotto queste per la loro "irrinunciabile" funzione ecologica.
Processo

La Valle Fontana è una vallecola di sughere a vocazione agricola già a partire dagli inizi del '900 quando rappresentava la campagna romana a servizio del complesso psichiatrico del Santa Maria della Pietà.
Nel secondo dopoguerra, quando l'attività agricola dell'ex Manicomio del Santa Maria della Pietà iniziò a spengersi, numerose famiglie provenienti dal mondo rurale costituirono degli orti spontanei all'interno della Valle. Valle che rappresenta, ad oggi, l'ultimo lembo di agro-romano.
Gli altipiani furono occupati da giovani che presto vennero regolarizzati in Cooperativa ottenendo l'affidamento degli stessi mentre gli ortisti, sebbene raccolti nella prima Associazione "Valle Ecologica" (su richiesta della stessa amministrazione di allora), ottennero solo un tacito riconoscimento.
Gli ortisti, provenienti da tutta Italia e venuti a Roma con l'esodo dalle campagne del secondo dopo guerra, si iniziarono a prendere cura della Valle: riqualificarono l'area, la bonificarono dopo l'abbandono da parte del Complesso Psichiatrico (Santa Maria della Pietà) e importarono, nella Valle, saperi e sapori locali da tutta la penisola. Ancora oggi gli ortisti la tutelano da incendi e, per quel che sono le capacità di un gruppo organizzato, riescono a tenere la Valle più pulita possibile, in particolare da sversamenti di ingombranti e non provenienti dall'esterno.
L'urbanizzazione circostante, che si è via via stretta intorno a questa Valle, ha portato diversi scolmatori di acque pubbliche e private, nere e non, che hanno provocato un grave impatto antropico, reso "minimo" dall'attività degli ortisti. Le acque, in particolare le nere, furono poi tombate e inserite in un collettore realizzato da ACEA nel 2015 dotando, purtroppo, la Valle di una strada che, se rende più facile l'accesso agli ortisti, rende l'accesso libero a coloro che, dall'esterno, trattano la Valle come una discarica.
Alla fine del primo decennio del XXI secolo l'ex Provincia di Roma affidò anche la Valle alla Cooperativa che, per contratto, avrebbe dovuto riqualificare gli orti esistenti per aprire la Valle a tutto il territorio. Nel 2012 l'Associazione "Valle Ecologica" confluisce in una nuova Associazione culturale (Comitato Parco Agricolo Casal del Marmo) più ampia legata alla Cooperativa, di cui prima, e che cerca di rappresentare tutto il Parco Agricolo di cui la Valle fa parte e che viene riconosciuta con una Legge Regionale che sottolinea il valore storico-culturale, archeologico e naturalistico dell'area.
Gli orti spontanei vengono mantenuti senza alcuna regolarizzazione e riqualificazione, a parte quella svolta dagli ortisti stessi. Su richiesta della stessa Associazione la ex Provincia, ora Città Metropolitana, fa rientrare Valle Fontana all'interno del Protocollo con la Presidenza del Consiglio dei Ministri in una serie di interventi finanziati dal Bando delle Periferie.
L'intervento di riqualificazione per la Valle prevede lo stanziamento di circa 2,6 milioni di euro per una Valle di circa 33 ettari. Gli ortisti non vengono interpellati e il territorio non viene incluso in alcun processo partecipativo, fino a che nel febbraio 2022 la Comunità di ortisti viene avvisata che nel giro di qualche mese avrebbe dovuto lasciare la Valle. Dal momento che l'Associazione "Comitato Parco Agricolo Casal del Marmo", e in particolare il suo Presidente, non hanno avvisato tutti gli ortisti di tale intervento, quest'ultimi decidono di costituire in modo spontaneo e dal basso un Comitato di emergenza a difesa della Valle con il tentativo di modificare il progetto. Infatti, se gli obiettivi di riqualifica e valorizzazione sono condivisibili, gli ortisti non vogliono l'arrivo di ruspe e illuminazione che andrebbero a rompere quel delicato equilibrio tra uomo e natura nato e costituitosi a Valle Fontana.
Dopo mesi di tentativi di incontro e mediazione, tutti falliti e senza alcuna garanzia scritta, continuiamo a cercare di difendere la Valle, la sua natura e la sua biodiversità.
Tutti gli ortisti sono legati in maniera spirituale a questo territorio dove rivivono antiche tradizioni rurali, dove i ritmi naturali sono rallentati rispetto la città e dove la comunità è regolata da rapporti di solidarietà.
Valle Fontana deve essere a disposizione di tutto il territorio ma dovrebbe mantenere le sue peculiarità e potenzialità che tale intervento andrebbe a eliminare.
Oltre la lotta in difesa della Valle sentiamo il bisogno di costituire una Rete che possa non solo tutelare, ma ampliare e riprodurre realtà di questo tipo. L'armonia tra uomo e natura e il suo equilibrio è il punto di partenza per molte sfide future.
Passeggiate patrimoniali ed eventi realizzati

-Sopralluogo naturalistico con il Professore Corrado Battisti (docente dell'Università Roma Tre nonchè funzionario della Città Metropolitana e gestore della Riserva Monumento Naturale di Torre Flavia) (2 maggio 2022)
-Ascolto canto uccelli di mattina (14 maggio 2022, ore 7.00) con il Professore Corrado Battisti
-Sopralluogo archeologico con il Dottor Guarnieri (29 maggio 2022): ispezione ad un cunicolo, ipotizzato etrusco, per la raccolta di acque ritrovato dopo la pulizia di un crinale da parte di ortisti.
- Ascolto canto uccelli di sera (17 maggio 2022, ore 19.00) con il responsabile Lipu Roma Lorenzo Nottari
- Passeggiata divulgativa con la responsabile degli orti Urbani del Comune di Roma Paola Marzi (17 giugno 2022): passeggiata insieme alla responsabile degli Orti Urbani del Comune di Roma e con responsabili di tre Associazioni di Ortisti Romani (Pasquale Tedesco, Mannino, Mattia Modesti
- Attività di pulizia di alcune aree della Valle ( 8 agosto 2022, ore 8.00) con il patrocinio di WWF Roma Città e Area Metropolitana
Passeggiate patrimoniali ed eventi da realizzare

Attività di rete

Parametri di confronto

- Città