Comunità di riferimento
La Rete delle Memorie della Guerra e della Resistenza è una rete tematica che si sta da tempo consolidando, grazie ad alcuni progetti europei e al sostegno di istituzioni pubbliche e di ricerca; il loro più forte legame è costituito dalle commemorazioni cui partecipano e si incontrano da molti anni le rispettive comunità patrimoniali.
In guerra come in ogni situazione di necessità è fondamentale soccorrere le vittime secondo principi di umanità, neutralità e solidarietà che sono stati affermati sin dalla seconda metà dell’800. Una vasta comunità di appassionati, studiosi, collezionisti e cultori della storia e dei diritti umani cura la conservazione e diffusione di questi principi e delle relative testimonianze.
In particolare Campomorone ospita da molti anni il Museo della Croce Rossa Italiana, che ha visto la creazione di un percorso storico, cronologico e temporale, che parte dal 1848 fino al 2010. Con questa impostazione si è inteso coinvolgere il singolo visitatore ed in particolare le scolaresche ed i gruppi nell’appassionante viaggio sulla storia della Croce Rossa Italiana con i passaggi nelle varie epoche del nostro paese. Nello stesso edificio è presente la Biblioteca di Diritto Umanitario con il relativo Centro studi, collegata all’Istituto di Diritto Umanitario di Sanremo (IIHL) e a disposizione di studiosi, ricercatori e appassionati di storia della Croce Rossa e del DIU.
La vicinanza e il forte legame storico tra Campomorone e gli eventi della Benedicta hanno da tempo portato a una collaborazione scientifica tra le due comunità e le relative istituzioni culturali.
Genova
Liguria
16014
Italia
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Giuseppe Pittaluga, curatore del Museo e della Biblioteca
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http://www.museo-cri.it/Presentazionevideo.aspx
Patrimonio di riferimento
Dal 1864, la Croce Rossa Italiana ha svolto la sua attività in tutti i conflitti armati, in particolare la prima e la seconda guerra mondiale ed a seguire è intervenuta, su richiesta delle Nazioni Unite, in Corea e nel Congo, più recentemente in Libano, Nassiria, Iraq, ecc. dando prova di efficienza e competenza ottenendo unanimi riconoscimenti.
La Croce Rossa Italiana ha partecipato ai soccorsi agli alluvionati e ai terremotati sia in Italia che all’estero intervenendo massicciamente con il proprio personale Militare, Civile, Volontario, oltre alle Crocerossine a partire dal 1906 (eruzione del Vesuvio) ed in modo particolare dal 1908 (terremoto di Messina) fino ai giorni nostri con un impegno straordinario per la vastità dei disastri nel Belice, nel Friuli e nel Piemonte. Per la capillarità delle sue Sedi, la C.R.I. è sempre stata in prima linea negli interventi ed ultima nel lasciare i luoghi delle emergenze.
Un grande patrimonio umano che unitamente alle strutture operative: Ospedali di Guerra, Ospedali Attendati, Ambulanze Attendate, Treni e navi Ospedale, Posti di Soccorso sanitari Antiaerei e Ferroviari, che in buona parte vengono esposte nelle sale del Museo, suscitano interesse e ammirazione considerando i tempi e lo spirito organizzativo che animava gli appartenenti alla nostra Associazione.
Necessità di riorganizzazione degli spazi e della struttura che gestisce il patrimonio
Punto di riferimento di una rete nazionale con collegamenti internazionali molto significativi
Comunità locali collegate
Associazione Collezionisti CRI
Croce Rossa Italiana, Comitato di Campomorone
Comitato Curatori e conservatori di storia della CRI
Associazione Memoria della Benedicta
ANPI Campomorone
Comune di Campomorone, Biblioteca Civica
Casa della Resistenza di Bolzaneto, Città Metropolitana di Genova
Università di Genova
Centro di Documentazione della Benedicta
Istituto Internazionale di Diritto Umanitario di Sanremo
Centro di Alti studi "Fabio Maniscalco"
Processo
In una prima fase la gestione delle istituzioni culturali (museo, biblioteca, archivio e relative collezioni) erano gestite direttamente dalla Croce Rossa in collaborazione con il Comune di Campomorone e altre associazioni locali e nazionali; in particolare gli Istruttori DIU, come i collezionisti e cultori di storia della Croce Rossa di tutta Italia, hanno da sempre in Campomorone uno dei loro punti di riferimento a livello nazionale.
Dopo la riforma della CRI e lo spostamento della Biblioteca Civica in altro immobile la cura e conservazione del patrimonio e dei relativi rapporti sono rimasti a carico di un gruppo di volontari, appassionati e studiosi locali e di tutta l'Associazione che hanno costituito un comitato promotore e continuano a organizzare mostre, eventi e incontri.
https://www.cri.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/22529
Costituzione di un Comitato o associazione APS
Collaborazione organica con il Centro di Documentazione della Benedicta
Passeggiate patrimoniali ed eventi realizzati
Evento di celebrazione del trentennale di fondazione del Museo
Mostre annuali di documenti, francobolli e oggetti storici
Incontri con le scuole e i gruppi/associazioni
Seminari e attività di formazione sul DIU e la Storia della CRI
Passeggiate patrimoniali ed eventi da realizzare
Attività di rete
Rete dei Musei della Croce Rossa (Ginevra, Castiglione, ecc.)
Network nazionale di studi "Maniscalco Center"
Rete dei Luoghi della Memoria di Liguria e Piemonte
Parametri di confronto
- Città
- singola associazione
- materiale
- militare
- nessuno
- evento naturale o bellico -per esempio: Faro Cratere
- convegni
- esposizioni museali e temporanee
Ricerca e conservazione di cimeli, libri e documenti storici sul tema