Comunità di riferimento
La Comunità Patrimoniale di Faro Villa Buonaccorsi vuol fare di Villa Buonaccorsi un laboratorio dei beni comuni per coprogettare un futuro inclusivo e sostenibile per l’Europa di domani.
Potenza Picena
Marche
62018
Italia
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Valentina Brogna
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Patrimonio di riferimento
Villa Buonaccorsi è una struttura originaria del XVI secolo, fatta edificare come residenza di campagna della famiglia Buonaccorsi. Si trova tra le colline, a pochi chilometri dal mare Adriatico. La villa è stata per anni il cuore della comunità e ha ospitato numerose famiglie di artigiani e contadini che vivevano e lavoravano al suo interno. La parte piu' nota e meglio conservata è senza dubbio il giardino all'italiana. I giardini della Villa sono divisi in cinque terrazzamenti di stili diversi collegati da una scala. Vi è una chiesetta e i giochi d'acqua secondo il gusto barocco sono ancora funzionanti.
Villa Buonaccorsi è andata all'asta nel 2020 in seguito al fallimento della ditta che ne era proprietaria. Dopo alcune aste infruttuose, lo scorso luglio una società immobiliare di Roma, che ha voluto mantenere l'anonimato, ha fatto un'offerta al minimo d'asta del valore di 2.230.000 €.
Di fronte all'incertezza dell'esito dell'operazione e al possibilità di far valere il diritto di prelazione in quanto bene di valore storico, il Comune si è mobilizzato per fare in modo che la villa diventi pubblica. ll 13 dicembre 2021 scade il termine per far valere il diritto di prelazione.
Se la villa diventerà pubblica si apre un altro interessante e articolato capitolo su chi saranno i protagonisti, qual'è la progettualità e quali gli attori coinvolti.
Noi vediamo in Villa Buonaccorsi una risorsa inestimabile per il territorio, l'opportunità quindi di costruire un processo di partecipazione condiviso tra i cittadini, le istituzioni, le imprese, e gli enti del terzo settore.
Comunità locali collegate
Civicwise
Comune di Potenza Picena
Processo
Finora l'associazione ha fatto parte attiva del processo decisionale, partecipando alla Commissione per la villa Buonaccorsi insieme alle forze politiche in carica e di opposizione.
Pochi giorni prima dell'asta di luglio 2021 esperti internazionali insieme a cittadini del posto si sono riuniti per immaginare futuri possibili della villa durante un workshop di due giorni.
Abbiamo elaborato insieme un Manifesto di intenti validato in Commissione che mostra le linee guida cui ci ispiriamo e che auspichiamo per la villa Buonaccorsi.
Tale visione non vuole essere un progetto vincolante, ma piuttosto un’impostazione metodologica aperta e destinata ad evolvere e ad alimentarsi dei bisogni, dei sogni e delle progettualità degli attori privati, pubblici e cittadini che, speriamo, saranno capaci di sviluppare una progettualità in modo collaborativo ed inclusivo.
Il Manifesto si articola in 10 punti.
1 PATRIMONIO DEL PASSATO, POTENZIALE CONTEMPORANEO .
La Villa, in quanto patrimonio storico culturale ed architettonico, è di per sé un bene comune; come tale la sua salvaguardia e valorizzazione richiamano alla responsabilità civica e spirituale della comunità. Crediamo che la Villa possa essere salvaguardata e allo stesso tempo reinterpretata in chiave moderna, adattata alle esigenze della società contemporanea e così tornare ad essere un importante centro sociale, culturale ed economico, quale è stato in passato.
I nostri sforzi sono volti a svelare il potenziale contemporaneo della Villa Buonaccorsi senza dimenticare il suo valore storico-culturale.
2 ATTIVAZIONE DELL’ECOSISTEMA LOCALE .
La Villa può giocare un ruolo chiave nell’attivazione di un ecosistema territoriale estremamente ricco ma attualmente frammentato, poco visible e poco connesso. Tutti gli attori che si occupano, sul territorio, di turismo e enogastronomia, agricoltura e artigianato innovativo, cultura e educazione (solo per riferirci ai settori più immediatamente coinvolgibili) possono trovare nella villa un volano di innovazione e sviluppo.
3 STRATEGIA GLOCAL .
Considerare unicamente il contesto locale e i bisogni tradizionalmente espressi dal territorio ci sembra limitante per immaginare un progetto fattibile in un’operazione di tali dimensioni. Crediamo che seguendo un approccio multi-scalare glocal sia possibile mobilizzare reti e comunità internazionali che possano arricchire il progetto e ibridarsi con la sfera locale.
La Villa, oltre a dinamizzare il territorio locale, potrebbe diventare un polo europeo, un campus internazionale in linea con la visione del nuovo bauhaus europeo attualmente promossa dalla commissione europea.
Per questa internazionalizzazione, auspichiamo una progettualità basata sulla digitalizzazione e l’open source.
4 LA VILLA COME LABORATORIO .
Pensiamo che progettare e costruire un futuro ambizioso e sostenibile della Villa sarà un processo lungo e ricco, e siamo convinti che questo viaggio di co-creazione sia altrettanto importante che il risultato finale. Per questo proponiamo che tale viaggio sia valorizzato, facendo della Villa un laboratorio permanente di idee che si confrontano e si arricchiscono. Questo approccio sperimentale può iniziare da subito, e la Villa può’ essere rivalorizzata sin da ora con eventi, workshops e attività sperimentali ispirati dai valori della cultura maker e del learn by doing.
5 INCLUSIVITA E TRASPARENZA .
Le nostra visione si basa su un principio saldo di inclusività e collaborazione. Il processo di riflessione in cui ci siamo impegnati ha bisogno di comprendere ed ascoltare la più ampia varietà di voci per poter funzionare, nonché di superare le divergenze di visione politica. Questo manifesto è una espressione di tali volontà. Siamo convinti che sulla via del fare si possa dare vita ad una comunità trasversale, che superi le differenze ideologiche. Crediamo in un processo di ideazione basato su genuinità, trasparenza ed affidabilità.
6 ECONOMICAMENTE SOSTENIBILE .
Siamo mossi dall’ambizione di contribuire a un progetto socialmente utile ed economicamente sostenibile e duraturo. La Villa può diventare al tempo stesso occasione di sviluppo civico, culturale ed economico, generando attrattività nonché nuove opportunità di occupazione.
7 RESILIENZA E TRASVERSALITA .
In un mondo che cambia continuamente e sempre più velocemente, che richiede una capacità di adattamento continua, i modelli settoriali tradizionali sono poco efficaci e instabili. Al contrario, un’ibridazione settoriale ed una costruzione organica di vari modelli economici compenetrati possono garantire una stabilità globale duratura. La Villa può diventare un polo che fa incontrare i settori della cultura, del turismo, della produzione, dell’imprenditoria ed altri ancora per creare sinergie e generare innovazione.
8 GOVERNANCE ORGANICA .
Data l’entità della struttura e la posta in gioco, auspichiamo una stretta collaborazione tra sistema pubblico, privato e cittadinanza. In tal senso, ci impegniamo a partecipare attivamente ai processi decisionali qualora vi fossimo invitati, convinti che una governance condivisa possa contribuire al raggiungimento degli obiettivi economico-sociali dai quali una tale iniziativa non può’ prescindere.
9 ECONOMIA CIRCOLARE .
Siamo pronti ad accettare con determinazione le sfide ecologiche del nostro tempo. La Villa e la sua posizione rurale, affacciata sul mare, nel cuore di uno dei paesaggi italiani più pittoreschi, potrebbe diventare un centro dove elaborare soluzioni per le minacce ecologiche che il pianeta sta affrontando, promuovendo ed incubando modelli di sviluppo ecologicamente ed economicamente sostenibili. Un modello di produzione e consumo che può servire da riferimento è quello dell’economia circolare, un approccio sistemico che implica condivisione, riutilizzo, riparazione, ricondizionamento e riciclo dei materiali e dei prodotti esistenti il più a lungo possibile.
10 PATRIMONIO ARTISTICO E TURISMO .
La Villa è il monumento architettonico più importante del Comune di Potenza Picena e contiene un giardino all’italiana settecentesco fra i meglio conservati d’Italia. Un progetto per il futuro della Villa Buonaccorsi può, promuovendo la conservazione e la valorizzazione di un tale patrimonio artistico-culturale, avviare un abile sinergia con tutte le realtà pubbliche e private che si occupano di questo settore e favorendo interventi di artisti contemporanei europei.
Passeggiate patrimoniali ed eventi realizzati
Workshop "Summer Camp3 23 e 24 luglio.
Passeggiate patrimoniali ed eventi da realizzare
Passeggiata patrimoniale del 21 novembre. Una suggestiva camminata all'interno del complesso rinascimentale potentino.
I cortili, le stanze e i giardini saranno i protagonisti di un percorso che si snoda anche nel tempo: Villa Buonaccorsi verrà narrata attraverso la voce di alcuni testimoni chiave che ne racconteranno il passato, analizzeranno la situazione presente e prospetteranno i futuri possibili.
Attività di rete
Parametri di confronto
- Costa
- singola associazione
- materiale
- immateriale
- privato ottenuto