Comunità di riferimento

La Rete delle Memorie della Guerra e della Resistenza in Piemonte è una rete tematica che si sta da tempo consolidando, grazie ad alcuni progetti europei e al sostegno di istituzioni pubbliche e di ricerca; il loro più forte legame è costituito dalle commemorazioni cui partecipano e si incontrano da molti anni le rispettive comunità patrimoniali.
La Benedicta è un antichissimo insediamento monastico, che è poi stato teatro nei secoli di vicende storiche che hanno lasciato un segno indelebile nella popolazione locale e anche in tutto il territorio circostante.
L’Associazione Memoria della Benedicta, costituita nel 2004 prosegue un lavoro avviato già negli anni ’70 del XX secolo per il recupero e la valorizzazione del sito storico della Benedicta, insediamento benedettino risalente all’XI secolo che era stato distrutto intenzionalmente a seguito dell’eccidio della Pasqua 1944, nel corso del quale i nazifascisti uccisero o deportarono centinaia di partigiani. Ma la relativa comunità di Memoria si era già costituita sin dal 1945 e da allora ogni anno celebra l’anniversario come un grande evento in cui salgono in pellegrinaggio e si ritrovano alle Capanne di Marcarolo migliaia di persone da tutte le valli circostanti piemontesi e liguri e anche da paesi e città, in cui ci sono moltissime vie, piazze, scuole e monumenti dedicati ai “Martiri della Benedicta”.
L’area è Parco regionale, sede di un Ecomuseo, del “Parco della Pace” e di un Centro di Documentazione istituito dalla Regione Piemonte nel 2006, per valorizzare le testimonianze audiovisive e multimediali su Guerra, Resistenza e Pace, con approfondimenti sui processi per crimini di guerra e la distruzione intenzionale dei monumenti.
Insieme al Polo del 900, la Benedicta è capofila della rete integrata sostenuta dalla ragione Piemonte che include anche i Quartieri Militari di Torino, Paraloup, Colle del Lys, Alpette, Coazze, Fondotoce e altri significativi luoghi della Memoria con le loro comunità, nonché della rete nazionale “Paesaggi della Memoria”.
Bosio
Piemonte
14100
Italia
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Massimo Carcione, Direttore del Centro di Documentazione (Regione Piemonte)
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Patrimonio di riferimento

I ruderi della Benedicta, abbandonati per decenni dopo la distruzione del sito, una volta recuperati alla fruizione, oltre all'altissimo valore simbolico che rivestono per la CP, costituiscono un sito archeologico di notevole rilevanza e interesse (XI-XVII sec) anche nel contesto dei siti medioevali benedettini candidati alla World Heritage List UNESCO.
Ruderi parzialmente consolidati e restaurati ma a rischio di grave deterioramento per le condizioni climatiche in area montana, per possibili atti vandalici indotti dal valore simbolico e ideologico del sito e dell'evento, oltre che per lo stress in occasione delle grandi manifestazioni annuali o degli eventi con migliaia di partecipanti (in passato già 3 visite di Capi di Stato) in un'area molto fragile.
Diverse istituzioni pubbliche e private interagiscono da anni con progetti e iniziative che a regime necessitano di maggiore coordinamento e sinergia.
La Comunità è costituita da migliaia di persone che si ritrovano ogni anno dal 1945, anche più volte all'anno.
Le Capanne di Marcarolo sono un'area naturalistica di grande pregio (Parco naturale, Ecomuseo di Cascina Moglioni); grande attenzione e visibilità pubblica in occasione degli eventi principali (commemorazione e concerto annuale, visite ufficiali di istituzioni, incontri internazionali ecc.); buona accessibilità con 4 strade da Piemonte e Liguria.
Comunità locali collegate

Associazione Memoria della Benedicta (costituita ad hoc per il coordinamento)
Associazione Paesaggi della memoria ANPI Alessandria e Genova
AIB Piemonte
Legambiente
Regione Piemonte - Centro di Documentazione della Benedicta (istituito con LR 1/2006)
Provincia di Alessandria
Comune di Bosio
Unione dei Comuni tra il Tobbio e la Colma
Ente Parco Appennino piemontese (Ecomuseo Cascina Moglioni)
Sistema Bibliotecario e archivistico di Novi Ligure
Istituti per la Storia della Resistenza di Alessandria, Torino Genova
Fondazione Polo del 900 di Torino, Museo Diffuso e ANCR
Foresteria I Foi - Capanne di Marcarolo
Antica locanda degli Olmi, Capanne di Marcarolo
CNR-Istituti Iliesi, IIT e ISAC
Università del Piemonte Orientale, Torino e Politecnico di Torino (CISP-Centro Interateneo di Studi per la Pace)
Università di Bologna (STEP2-Osservatorio per la Salvaguardia del Patrimonio in tempo di Pace)
Scuole del territorio (molte intitolate ai Martiri della Benedicta)
Processo

Dal 1999 sono iniziati gli interventi di recupero dei ruderi, delle cascine storiche circostanti e dell''intera area monumentale, già oggetto di tutela naturalistica e di manifestazioni commemorative da decenni. Dopo la visita del Presidente Ciampi (terzo Capo dello Stato a visitare la Benedicta) si è costituita l'Associazione e sono stati avviati alcuni progetti europei per valorizzazione e promozione, arrivando nel 2011 alla creazione del Parco della Pace della Benedicta. Attualmente è in corso da anni la realizzazione di un grande auditorium ipogeo che ha suscitato critiche e polemiche per l'impatto e per la sostenibilità. Dal 2011 oltre alla commemorazione annuale si svolgono concerti ed eventi, visite scolastiche e passeggiate naturalistiche; dal 2019 si sta sviluppando un sistema integrato con gli altri Luoghi della Memoria
https://www.paesaggidellamemoria.it/
https://www.polodel900.it/evento/percorsi-tra-i-luoghi-e-i-segni-di-memoria-2/
https://benedicta.org/centro-documentazione-anello-pace/
https://www.isral.it/memoria-delle-alpi/
https://www.areeprotetteappenninopiemontese.it/category/visitare-il-parco/ecomuseo-cascina-moglioni/
Consolidamento e sviluppo della comunità e della rete locale e regionale, sviluppo delle attività di conservazione dei ruderi e del patrimonio intangibile di memorie, miglioramento dei percorsi di visita e dei contatti con altre realtà analoghe a livello nazionale ed europeo
Passeggiate patrimoniali ed eventi realizzati

Ogni anno si tiene la commemorazione annuale (intorno alla Pasqua)
Ogni anno si tiene un concerto della Repubblica (intorno al 2 giugno)
Periodicamente si realizzano passeggiate e percorsi di visita con testimoni per scuole, gruppi e associazioni
Dal alcuni anni si tiene il Benedicta Festival (prima Serata Benedicta)
Presentazione al Salone del Libro di Torino del progetto e della rete dei Luoghi della Memoria
Passeggiate patrimoniali ed eventi da realizzare

Realizzazione di seminari di studio e approfondimento presso il Centro di Documentazione
Workshop dei Luoghi della Memoria presso il Salone del Libro di Torino
Cascina Pizzo: accompagnamento di scolaresche e gruppi da parte dei Testimoni, sui luoghi e lungo i percorso del Parco della Pace
Attività di rete

La Benedicta attualmente coordina la Rete nazionale dei "Paesaggi della Memoria"
Partecipiamo al progetto europeo Alcotra PITEM "PaCE" collaborando con la rete dei Luoghi della Memoria piemontesi
Il Centro di Documentazione collabora con la rete di ricerca della Fondazione Venezia per la Ricerca sulla Pace e con la rete documentale del Centro di Alti Studi Maniscalco
Collaborazione con la rete regionale e nazionale dell'INSMLI-Istituto Parri (Milano)
Ripresa e sviluppo della rete europea dei Lieux de la Memoire
Parametri di confronto

- Montagna
- rete mista
- materiale
- immateriale
- archeologico
- militare
- paesaggistico
- comunale ottenuto
- comunale richiesto
- provinciale ottenuto
- provinciale richiesto
- regionale ottenuto
- regionale richiesto
- privato ottenuto
- privato richiesto