Comunità di riferimento
La Rete delle Memorie della Guerra e della Resistenza è una rete tematica che si sta da tempo consolidando, grazie ad alcuni progetti europei e al sostegno di istituzioni pubbliche e di ricerca; il loro più forte legame è costituito dalle commemorazioni cui partecipano e si incontrano da molti anni le rispettive comunità patrimoniali.
Forno di Coazze fu una sorta di capoluogo della Resistenza valligiana poiché dalla primavera del 1944 ospitò i comandi di varie Bande partigiane. La borgata fu poi duramente colpita dal rastrellamento nazifascista del maggio 1944; molte case vennero incendiate, 23 prigionieri furono trucidati in una fossa comune sulla riva destra del Sangone; il percorso Vallone del Sangone attraversa diversi luoghi di rappresaglie come la Palazzina Sertorio.
L’ex municipio di Coazze ospita da alcuni anni gli spazi espositivi dell’Ecomuseo dell’Alta Val Sangone e dell’Ecomuseo della Resistenza. Per la sua realizzazione, oltre all’intervento degli enti locali, è stato fondamentale il contributo dei cittadini e delle associazioni partigiane per la raccolta di materiali, testimonianze e memorie che costituiscono il patrimonio di ricordi – materiali ed immateriali – sui quali si basa il progetto ecomuseale, animato ogni anno in occasione della fiaccolata per la ricorrenza del 25 aprile.
Coazze
Piemonte
10050
Italia
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Comune di Coazze, VIcesindaco
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Patrimonio di riferimento
Per Coazze e il suo territorio, così come per l’Italia intera, gli anni dal 1943 al 1945 hanno rappresentato un momento fondamentale del cammino verso la libertà e la democrazia. La convivenza, non sempre facile, tra partigiani e civili, i rastrellamenti e i fatti di sangue, i momenti quotidiani della vita partigiana sono testimoniati da immagini e documenti conservati presso la sede espositiva. È inoltre presente un centro di documentazione nel quale si trova una raccolta di pubblicazioni, anche rare, a disposizione di studiosi e ricercatori.
L’obiettivo del progetto è “non dimenticare”. E non dimenticare oggi è ancora possibile: basta guardare le innumerevoli fotografie, documenti iconografici, testimonianze scritte e registrate che si conservano nella sede dell’Ecomuseo, organizzate tra materiali multimediali, tesi di laurea, libri e depliant, oppure è possibile percorrere alcuni di quei sentieri della memoria che raccontano, senza parole, storie di settanta anni fa.
Chiusura prolungata dell'Ecomuseo per riallestimento
Inserimento nei progetto europei Alcotra e collaborazione con la rete dei Luoghi della Memoria piemontesi
Comunità locali collegate
ANPI provinciale di Torino
Comitato Resistenza Colle del Lys
Ecomuseo di Alpette
Comune di Coazze
Città Metropolitana di Torino
ISTORETO Istituto Resistenza Torino
Polo del 900 di Torino
Centro di Documentazione della Benedicta
Processo
Nato nel 1999, nell’ambito del progetto provinciale “Cultura materiale”, dal 2010 l'Ecomuseo è anche sede del Centro Rete della Val Sangone inserito nel progetto Interreg “Memoria delle Alpi”. Del 2022 è il più recente riallestimento della sede espositiva, inaugurato nell'ambito del progetto europeo PITEM "Pace".
Per quanto riguarda il Centro Rete di Coazze, gli obiettivi principali sono la raccolta di nuovo materiale, la realizzazione di filmati e prodotti multimediali ad uso didattico e informativo, ponendosi come punto di riferimento per chi cerca informazioni sul territorio e sulla sua storia (studenti, ricercatori e studiosi locali) nonché la diffusione dei dati raccolti (codificati e grezzi).
https://memoranea.it/luoghi/piemonte-to-coazze-ecomuseo-della-resistenza
http://www.straginazifasciste.it/wp-content/uploads/schede/Forno%20di%20Coazze%20e%20Grange%20Garida,%20Coazze,%2016.05.1944.pdf
https://www.quirinale.it/elementi/212
Passeggiate patrimoniali ed eventi realizzati
Commemorazione annuale
Trekking "Sentieri resistenti" sui percorsi partigiani della Val Sangone che si snodano tra le borgate e i boschi dell'alta Val Sangone, evidenziando i luoghi significativi della lotta partigiana. Per ricordare quelle storie di sofferenza, momenti tragici o gloriosi che hanno permesso la sopravvivenza di intere famiglie o borgate, il sacrificio di chi ha combattuto per la libertà e la democrazia, si possono quindi percorrere cinque itinerari specifici che conducono ad alcuni dei luoghi più significativi per il movimento partigiano locale:
1 – “Il vallone del Sangone – Forno di Coazze”
2 – “Il vallone del Sangonetto – Borgata Tonda”
3 – “La zona del Ciargiour – Borgata Ferria”
4 – “Anello di Coazze”
5 – "Capoluogo"
Passeggiate patrimoniali ed eventi da realizzare
Attività di rete
Rete Ecomusei della Città Metropolitana di Torino
Sentieri della Libertà e rete Centri di documentazione "Memoria delle Alpi"
Rete "Sentieri resistenti" PITEM PAce
Parametri di confronto
- Montagna
- rete di amministrazioni
- rete mista
- immateriale
- militare
- paesaggistico
- comunale ottenuto
- provinciale ottenuto
- europeo ottenuto
- evento naturale o bellico -per esempio: Faro Cratere
- battaglia
- patrimonio immateriale -per esempio: Archeofest
- convegni
- esposizioni museali e temporanee
Rete Memoranea