Comunità di riferimento
La Rete delle Memorie della Guerra e della Resistenza in Piemonte è una rete tematica che si sta da tempo consolidando, grazie ad alcuni progetti europei e al sostegno di istituzioni pubbliche e di ricerca; il loro più forte legame è costituito dalle commemorazioni cui partecipano e si incontrano da molti anni le rispettive comunità patrimoniali.
Il parco storico del Colle del Lys ha una lunga storia: il Comitato per il Colle del Lys opera dal 1991 ma già in precedenza esisteva una comunità che si riuniva spontaneamente ogni anno sin dalla fine della Seconda Guerra mondiale e che ha promosso la realizzazione della tosse commemorativa.
L’Ecomuseo della Resistenza Colle del Lys, situato sullo spartiacque tra le valli di Lanzo e la Valle di Susa, nasce in tempi più recenti per valorizzare sia il contributo delle popolazioni montane della Resistenza, sia i luoghi significativi della lotta partigiana, in particolare quelli legati alla 17° Brigata Garibaldi “Felice Cima”. L’ecomuseo racconta la storia della Resistenza al Colle del Lys attraverso quattro luoghi da scoprire, da osservare e da leggere: il primo elemento che cattura l’attenzione sul grande piazzale del Colle è la torre commemorativa, mentre l’ex casa cantoniera è ora sede del centro ecomuseale dove è possibile “fare la conoscenza” dei partigiani che in questo luogo lottarono. Dal piazzale partono i sei sentieri della memoria, i sentieri della lotta partigiana e come ultima tappa di questo percorso di scoperta, comprensione e riflessione la fossa comune.
L’annuale manifestazione che si tiene la prima domenica di luglio al Colle del Lys si svolge nell’arco di più giorni; dal 2003 decine di ragazzi italiani e stranieri convivono per alcuni giorni nel campeggio al Colle, sperimentano la condivisione di spazi di idee che vale a favorire comunicazione e collaborazione, compiono escursioni sui sentieri partigiani e partecipano a laboratori di teatro e musica.
Viù
Piemonte
10070
Italia
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Amalia Neirotti, Presidente del Comitato Resistenza Colle del Lys
Via Capra 27 - 10098 Rivoli (TO)
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Patrimonio di riferimento
L’Ecomuseo del Colle del Lys è nato all’interno del progetto provinciale di “Cultura materiale”. È un museo diffuso sul territorio che comprende una sede principale, l’ex casa cantoniera del Colle che durante la Resistenza fungeva da magazzino e officina meccanica per i partigiani.
Sul piazzale due simboli sintetizzano il valore e il ruolo dell'ecomuseo: la torre, monumento che ricorda i 2024 caduti della lotta di Liberazione delle quattro valli circostanti: Susa, Lanzo, Sangone e Chisone. Il giardino della Pace è uno spazio ,sul piazzale, per sollecitare, ricordare e affermare l'impegno verso i valori della Pace
Accessibilità dell'Ecomuseo ai disabili (barriere architettoniche)
Partecipazione a nuovi progetti e reti regionali, nazionali e transfrontaliere
Comunità locali collegate
ANPI
Paesaggi della Memoria
CAI
Città Metropolitana di Torino
Comuni dell'area interessata
Ecomusei della Resistenza di Alpette e Coazze
Centro di Documentazione della Benedicta - Regione Piemonte
Fondazione Polo del 900
Rifugio Colle del Lys
ISTORETO di Torino
Processo
Il Comitato organizza dal 1945 la manifestazione commemorativa e dal 2003 il raduno internazionale dei giovani. Dal 2001 il territorio del Colle del Lys è diventato Parco Naturale Provinciale. Il Parco si estende sui territori dei Comuni di Rubiana e Viù, tra i 1013 mt. e i 1599 mt. di quota. Storia e natura s’incontrano a cavallo fra le valli di Susa e di Lanzo: teatro di importanti scontri durante la guerra di Liberazione e area di notevole interesse paesaggistico. Una fitta rete di sentieri e mulattiere “Sentieri partigiani” consente di apprezzare anche le caratteristiche naturali del luogo.
L’ecomuseo è stato realizzato dalla Città metropolitana Settore Parchi, di recente ristrutturato realizzando un nuovo allestimento del salone al primo piano: “Fra due orizzonti: futuro e passato. Le fonti e le narrazioni storiche.” che racconta un anno di lavoro, riflettendo sulla memoria e sulle fonti, e nuove postazioni multimediali che permettono di accedere in forma digitale, a materiali archivistici, sonori, video e bibliografici, prodotti raccolti e conservati dal Comitato, così da permetterne un utilizzo sia libero sia didattico grazie a un software dedicato. L’intervento, è stato sostenuto con risorse finanziarie derivanti dal progetto PITEM Pa.C.E., coordinato della Città Metropolitana di Torino, e grazie al lascito di Anna Maria Polo (Mara), partigiana combattente della “Felice Cima”.
Sempre nell'ambito del PITEM sono stati sviluppati i "Sentieri Resistenti" in collaborazione con altre realtà analoghe del torinese.
http://www.cittametropolitana.torino.it/cms/comunicati/parchi-e-riserve-naturali/n-marcia-sui-sentieri-resistenti-tre-tappe-al-col-del-lys-la-prima-domenica-19-luglio
http://www.istoreto.it/approfondimenti/luoghi-della-memoria/
La rete dei Sentieri Resistenti sarà ampliata, strutturata e attrezzata nell'ambito del progetto europeo PITEM Pace che si conclude ne 2023
Passeggiate patrimoniali ed eventi realizzati
Commemorazione annuale dell'eccidio
Eurolys - Raduno dei giovani europei
Fra due orizzonti: futuro e passato. Le fonti e le narrazioni storiche. (Mostra)
Escursionismo e memoria della Resistenza (Convegno)
Fra due orizzonti: futuro e passato
Passeggiate patrimoniali ed eventi da realizzare
Sentieri resistenti
Attività di rete
Paesaggi della memoria
Rete integrata dei luoghi della Memoria piemontesi
Progetto europeo Alcotra PITEM Pace
Parametri di confronto
- Montagna
- singola associazione
- materiale
- immateriale
- militare
- paesaggistico
- provinciale ottenuto
- europeo ottenuto
- evento naturale o bellico -per esempio: Faro Cratere
- convegni
- esposizioni museali e temporanee
- percorsi culturali