Comunità di riferimento

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Nell'aderire con interesse scientifico ai principi della Convenzione di Faro e grazie all'azione dei facilitatori Faro Convention Citizens of Europe, una rete di istituti alberghieri operante nella Regione Sicilia, ha deciso di unirsi al progetto per rinsaldare quella tradizione che illumina di gloria la contemporanea gastronomia siciliana attraverso la creazione della comunità patrimoniale che in questo obiettivo racchiude e mette in relazione tutta l'isola con la storia di tutta Europa testimoniando il territorio isolano ricco di lasciti dovuti ai popoli che qui hanno trovato risorse e ricchezze in abbondanza. Fare rete, sentendo la consapevolezza della identità di una tradizione ereditata dai padri fondatori, significa trasmettere ai giovani delle nostre scuole delle coordinate culturali importanti da cui partire per elaborare una professione che possa offrire un solido futuro. E' questa la mission che perseguiamo con la creazione della Comunità Patrimoniale Faro Cucina Siculo-Mediterranea, anche nel rispetto di un rapporto di collaborazione che essendo già in atto, pone le giuste basi per avviare una serie di incontri che rinsaldano la Comunità e fanno crescere quella sana competizione che è alla base di uno sviluppo per valorizzare e tutelare la millenaria tradizione culinaria siciliana. Nell'impegno di incrementare un'abilità didattico-formativa ad ampio raggio, il traguardo proprio di questa mission è anche lo sviluppo di adeguate competenze storiche, culturali, digitali, che si porteranno avanti in concomitanza del progetto di Comunità che non lasci indietro nessun plesso scolastico, favorendo in tal modo lo sviluppo delle prestazioni degli allievi. Sia il settore della “Cucina” che quello della “Accoglienza turistica” saranno chiamati in causa per operare una nuova sinergia e collaborazione che includa una work experience che faciliti l'inserimento nel mondo del lavoro accrescendo nei giovani studenti la partecipazione attiva che li carichi di entusiasmo per la tutela e la valorizzazione del territorio siciliano. Inoltre questa co-creation produrrà ulteriori stimoli tra i gruppi producendo un potenziale creativo di stimolo nella produzione di contenuti. E' proprio la specificità delle competenze che contribuisce all'incremento dell'impegno per un raggiungimento ottimale dei risultati.
Palermo
sicilia
90123
Italia
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Arch. Rosa Anna Argento
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Patrimonio di riferimento

Il valore insito nella costruzione di questa Comunità Patrimoniale Faro Cucina Siculo- Mediterranea, è un valore dato dal considerare i giovani studenti non come narratori ma come costruttori del proprio patrimonio. La consideriamo, dunque, da questo momento un gruppo, una collettività consapevole della loro contemporaneità e complessità. Il valore della formazione professionale che si trasforma sotto questa spinta è incommensurabile.
Il patrimonio storico proprio di ogni territorio si addiziona al patrimonio etnografico e gastronomico generando un percorso di valore esponenziale. Per tale finalità il Dirigente Scolastico dell'Istituto Alberghiero Pietro Piazza di Palermo, prof. Vito Pecoraro ha ideato un progetto culturale che armonizza i due indirizzi scolastici: il settore dell'accoglienza turistica e il settore della cucina. Poiché la storia conferma il forte legame antropico, gli studenti dei due indirizzi collaborano attivamente al fine di trovare il filo conduttore che unisce la gastronomia storica con l'epoca di fondazione del territorio e le testimonianze architettoniche di valore artistico e culturale.
Infatti, il nostro territorio si configura come una delle regioni più ricche di beni artistici di tutto il territorio nazionale ed europeo. Il Patrimonio Unesco in Sicilia vanta 7 siti di patrimonio tangibile, un indice di concentrazione molto elevato. E' una fucina di testimonianze tale da rappresentare anche il 30% del patrimonio archeologico nazionale.
Ma il valore non è soltanto insito nella tradizione e nella storia, il valore si coniuga anche con l'innovazione, anzi ne è il suo naturale complemento. Occorre che quella tradizione che gli studenti acquisiscono, sbocchi nell'innovazione e nella ricerca. E' auspicabile, dunque, che i docenti si soffermino sulla necessità di una ricerca volta al superamento di una tradizione ancorata al passato ma che necessita di un adeguamento al cambiamento dei tempi. L'evoluzione tecnologica deve poter essere in dialogo con il passato perché ne sia colto il valore di progresso: questo farà in modo che studenti e studentesse siano preparate ad affrontare le sfide dei nostri tempi.
La Sicilia è tra le regioni quella più interessata da una grave dispersione scolastica con aree più seriamente compromesse di altre come ad esempio Palermo, Enna e Ragusa. L'abbandono in giovane età della scuola determina un impoverimento su tutte le attività sociali, politiche e culturali aumentando di conseguenza un aggravamento della criminalità organizzata e del peggioramento di norme mediche e assistenziali. Inoltre l'abusivismo, l'inquinamento, l'erosione contribuiscono a rendere desolante la generale situazione dell'Isola. La costa, a tratti, soffre di un degrado gravissimo e numerose sono le procedure d'infrazione avviate dall'Unione Europea. Non si può fare l'errore di separare la situazione ambientale dalla formazione e di conseguenza dal lavoro e men che meno dalla produttività. Questa grave situazione non possiamo nasconderla ai nostri giovani, tanto più che il loro impegno, profuso con serietà, può fare la differenza in un prossimo futuro. Da ciò comprendere il valore di questa Comunità Patrimoniale Faro Cucina Siculo- Mediterranea, tanto vasta ed impegnata da assolvere ad una funzione didattica e formativa più coinvolgente e capace di motivare gli studenti e le studentesse coinvolgendoli in attività di grande respiro tra tradizione e innovazione, anche nel settore digitale, oggi di grande importanza per la loro formazione.
Il bacino del Mediterraneo rappresenta una tra le più importanti aree di biodiversità a livello mondiale mostrando inoltre un elevato livello di ricchezza endemica di piante ed animali. L'abbandono della terra, dei pascoli, dei campi seminati, come delle colture permanenti rappresenta un altro serio problema della nostra Isola.
Il concetto di “alto valore agricolo” è un concetto europeo che deve essere trasmesso ai giovani che vanno sensibilizzati poiché ai metodi colturali a bassa intensità viene riconosciuta la conservazione della biodiversità, il mantenimento degli habitat oltre che la riduzione del rischio incendio. Una Comunità focalizzata sul patrimonio culinario ed enogastronomico del nostro paese deve essere consapevole delle sue criticità per poterle affrontare e contrastarne le influenze. Essere informati del processo di incuria di alcune vaste aree di territorio, aggiunge un tassello importante alla percezione del nostro futuro, a cui guardiamo consapevoli della importante sfida che dobbiamo affrontare per fronteggiare la negativa tendenza all'abbandono.
Le potenzialità della Comunità Patrimoniale Faro Cucina Siculo-Mediterranea scaturiscono da territori in trasformazione che, come serbatoi devono essere considerati per il loro potenziale creativo capace di dare identità individuale e sociale. Ma le potenzialità sono anche le passioni ed il coinvolgimento individuale che i giovani possono sentire in quanto spinta identitaria che possa dar loro la consapevolezza di essere il motore che può generare il vero cambiamento. Da un'importante studio Eurispes si ha la verifica della ricchezza dell'isola in quanto a conoscenze produttive e potenzialità del suo sviluppo economico e sociale.
Le opportunità da cogliere in campo agricolo registrano un interessante incremento dato dall'intervento di risorse giovanili che investono per una valorizzazione turistica dei luoghi di produzione. In questo studio viene sottolineato il nuovo ruolo svolto da Sciacca e Bagheria nel comparto dei prodotti tipici, od anche Ragusa per l'agroalimentare, Marsala per il vino, od anche la positiva dinamica della Etna Valley.
Per noi di questa Comunità Patrimoniale Faro Cucina Siculo- Mediterranea lo studio svolto da EURISPES è una conferma del corretto approccio da intrapreso nel guidare gli studenti e le studentesse verso una dinamica formazione che pone in relazione il patrimonio turistico culturale della Sicilia con le potenzialità della nostra cucina. Un rapporto dell'Agenzia statunitense Ovation Travel Group's riconosce la Sicilia come la seconda migliore meta ambita dagli americani, soprattutto per “l'elevato numero di siti turistici riconosciuto a livello mondiale”, come la Valle dei Templi di Agrigento, con i suoi sette templi dorici fra mandorli e ulivi. Sotto i riflettori anche Noto, apprezzata per la sua architettura barocca e le facciate in pietra calcarea, e la zona del Catanese con l'Etna, il vulcano attivo più alto d'Europa, al primo posto.
Con il suo sviluppo (più di 1000 km) la costa della Sicilia rappresenta una grandissima attrattiva naturalistica ma è innegabile la presenza di tratti di costa seriamente inquinati e in forte degrado. Tuttavia, grazie a preziosi riconoscimenti ricevuti come Bandiera Blu sulla qualità delle nostre coste, la Sicilia può competere per una economia turistica in crescita che premi lo sforzo dei nostri giovani. In questo anno la Sicilia ha ricevuto riconoscimenti in 10 località di rilievo. Gli spazi e i luoghi del coinvolgimento sono quelli che esistono già e sono sotto gli occhi di tutti: un paesaggio antropizzato ma spesso abbandonato a se stesso (come non pensare alle nostre archeologie industriali disseminate nel territorio, o ai chilometri di costa arricchite dalla presenza di vecchie torri di guardia, od ancora al paesaggio interno dotato di pregnante valore naturalistico).
E non trascuriamo la potenzialità di grande respiro di una società di individui custodi di antiche memorie: ogni angolo della nostra isola possiede una collettività ricca di memorie, capace di generare un’identità sociale forte da accogliere nuove dinamiche in continua trasformazione identitaria.
Comunità locali collegate

- Associazione Faro Convention Citizens of Europe- https://www.faroconventioncitizenofeurope.it
- Accademia Siciliana della pasta- https://www.accademiasicilianadellapasta.it
- Ente Bilaterale Regionale Turismo Siciliano- https://www.ebrts.it
- Ente Parco delle Madonie- https://www.parcodellemadonie.it
- AGT Palermo- https://www.guidepalermo.it
- AGT Trapani
- AGT Agrigento
- AGT Enna
- AGT Siracusa
- AGT Ragusa
- AGT Messina Eolie
- Unione Regionale Cuochi Siciliani- https://www.urcs.it
- Assessorato Regionale dell'agricoltura dello Sviluppo rurale e della pesca Mediterranea-
- Dipartimento Regionale dell'Agricoltura-
1. IPSSEOA “Pietro Piazza”- Palermo- www.ipsseoapiazza.edu.it
2. IISS “F. Re Capriata” – Licata-
3. IISS “Luigi Pirandello” – Bivona-www.iiss-pirandello-bivona.it/
4. IISS “G. Ugdulena” – Termini Imerese- www.istitutougdulena.edu.it
5. IPS “A. Moncada” - Lentini- www.ipsmoncada.edu.it
6. IISS "Virgilio" - Mussomeli- www.virgiliomussomeli.edu.it
7. IPSSEOA "G. Ambrosini" - Favara- www.alberghierofavara.edu.it
8. IISS “C.M. Carafa” - Mazzarino e Riesi- www.iisscmcarafa.edu.it
9. IISS "I. e V. Florio" - Erice- www.alberghieroerice.edu.it
10. IISS “Danilo Dolci” – Partinico- www.isdanilodolci.edu.it
11. IISS “F.P. Cascino” – Palermo- www.alberghierocascino.edu.it
12. IPSSEOA Castellana Sicula- www.pietrodomina.edu.it
13. IOS “Pestalozzi” Catania- www.iopestalozzi.edu.it
14. IIS “Mandralisca” Cefalù- www.iismandralisca.edu.it
15. IISS “P. Calleri” Pachino- www.istitutocallerimarzamemi.edu.it
16. IISS “Cucuzza Euclide” - Caltagirone- www.lnx.iiscucuzzaeuclide.edu.it
17. IISS “Merendino” Capo D’Orlando- www.merendino.edu.it
18. IISS “Antonello da Messina” - Messina- www.iisantonellomessina.edu.it
29. IIS “Federico II di Svevia” Siracusa- www.federicosecondodisveviasr.edu.it
20. IPS “Federico II” Enna- www.iisenna.edu.it
21. Pugliatti di Taormina- www.iisspugliatti.edu.it
22. IPSSEOA Titone di Castelvetrano- www.ipseoatitone.edu.it
Processo

CONFERENZA DI PRESENTAZIONE E INIZIO ATTIVITA' Ore 16.00
Dario Cartabellotta, dirigente generale Dipartimento Regionale dell’Agricoltura - Saluti istituzionali-
Ore 16.15- Rosa Anna Argento, presidente Faro Convention Citizens of Europe Palermo: “La comunità patrimoniale”-
E’ da questo incontro che si concretizza e prende avvio la Comunità Patrimoniale Faro Gastronomia Sicula. L’Associazione Faro Convention Citizens of Europe ringrazia il Dirigente Scolastico dell'Istituto Alberghiero Piero Piazza di Palermo, Prof.re Vito Pecoraro per avere creduto e per farsi motore di una realtà comunitaria e didattica dall’alto profilo culturale quale questa che si realizza in sinergia con gli altri attori dell’alta formazione professionale di tutta la Sicilia.
Il corpo docente coinvolto di ogni Istituto professionale è indubbiamente consapevole dello straordinario apporto che potrà tradursi in rinnovato interesse dei discenti nel sentire la forte identità siciliana scaturire da questi nuovi stimoli che potranno dare nuovo impulso allo studio della professione e che, partendo dalla storia di popoli che seppero sfidare il mare costruirono così il loro e il nostro destino. Dall’antica tradizione contadina abbiamo imparato ad attendere i giusti tempi di semina e quelli di maturazione, così come a temere le minacce di gelo od anche i periodi di siccità, pur sapendo che saranno le nostre mani e la nostra tenacia a fare riemergere con nuovo vigore le abbondanti messe.
La nostra cultura attraversa intellettuali, scrittori, poeti, artisti di respiro sovranazionale: Pirandello, Verga, Lampedusa, Quasimodo, Sciascia, Bufalino, solo per citarne alcuni, e che, come il maestro di Regalpetra, parlano della Sicilia come metafora del mondo.
L’Associazione Faro Convention Citizens of Europe nel sostenere gli obiettivi della Convenzione Quadro del Consiglio d’Europa sul valore del patrimonio culturale per la società, opera sul territorio con l’intento di divulgarne gli obiettivi e contribuire alla consapevolezza del patrimonio culturale, inteso come diritto dell’essere umano. E’ da questa consapevolezza che si innesca una assunzione di responsabilità sul rispetto e sul valore culturale del patrimonio. Nel tramandare la memoria della gastronomia e delle sue origini noi ne amplifichiamo il valore di bene intangibile e trasmettiamo ai giovani il rispetto delle tradizioni e delle diversità che si sono fatte oggetto tangibile poiché hanno trasmesso al territorio un saper fare che si è radicato tra la nostra gente stabilendo il fascino del nostro paesaggio agricolo.
La Comunità Patrimoniale Faro Gastronomia Siculo-Mediterranea nasce con grande entusiasmo poiché coinvolge un considerevole numero di istituti professionali specialisti nel settore della cucina. In sinergia con obiettivi comuni saremo guida per i nostri giovani ed alimenteremo il loro entusiasmo nel valorizzare le nostre tradizioni per presentarle in Europa come emblemi di diversità culturali che, proprio per questo, rappresentano l’armonia e l’accordo musicale di tradizioni e consuetudini di lontane etnie. Il progetto svolto da tutti gli istituti che hanno aderito consiste nel predisporre un video in cui gli studenti dei settori Accoglienza turistica e Cucina, lavorano in sinergia presentando un piatto della tradizione ed un manufatto storico artistico che ne rappresenti i luoghi del nostro territorio. Questo video ed un trailer la cui regia si deve ad i giovani stessi mostra un entusiasmo ed una capacità organizzativa imprenditoriale notevole. Di seguito ne riportiamo le specifiche che attestano tutto il loro impegno e nel contempo ringraziamo i docenti che li hanno così egregiamente guidati in questa work experience.
- Nel prendere visione del notevole lavoro digitale svolto dai giovani dei diversi Istituti Professionali ho constatato l’impegno considerevole e le grandi competenze messe in atto per realizzare questi video che hanno saputo accomunare il Patrimonio Storico-artistico del nostro territorio con il Patrimonio Intangibile, ma non meno pregnante, della nostra più profonda tradizione culinaria, sposando, in tal modo, le finalità della Comunità Patrimoniale voluta dal Consiglio d’Europa il 27 ottobre 2005 e firmato dall’Italia nel febbraio del 2013.
Essere Comunità: ovvero essere un gruppo di persone che danno valore al Patrimonio, in quanto eredità dei nostri “Padri”, ci permette di dare il giusto valore ad esso, cogliendone pertanto quei frutti che sono conoscenza, consapevolezza, rispetto, accoglienza, humus per un futuro di pace e democrazia per l’Italia, per l’Europa, per il mondo.
Con la Comunità Patrimoniale Faro Gastronomia Sicula dimostriamo quanto forte sia l'appartenenza della Sicilia alla Storia d'Europa, mostriamo che l'eredità di tanti popoli di diversa provenienza europea, ci ha plasmato come creta modellando l'uomo di oggi e quindi proprio le nostre nuove generazioni devono saper cogliere questa sfida con generosità e orgoglio come solo la nostra isola sa fare, oggi come allora. - Ore 16.30- Vito Pecoraro, dirigente scolastico IPSSEOA “Pietro Piazza”: presentazione della comunità patrimoniale Faro “La cucina siculo-mediterranea”-Ore 16.45- Visione del trailer degli istituti partecipanti al primo contest “Un primo piatto della tradizione”
- Ore 17.00- Margherita Tomasello, presidente dell’Accademia Siciliana della Pasta: “L’importanza della pasta nella tradizione culinaria siciliana”
Ore 17.30- Visione del video della classe terza classificata IPSSAR di Castellana Sicula-Visione del video della classe seconda classificata IIS Luigi Pirandello di Bivona-Visione del video della classe prima classificata IPSSEO Pietro Piazza di Palermo-Premiazione dei video classificati a cura degli studenti rappresentanti degli Istituti Premiati- - Ore 18,00- Buffet della tradizione siculo-mediterranea a cura dei professori Mario Puccio, Saverio Patti e Vincenzo La Cognata (con il contributo dell’Assessorato Regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea)-
Alla luce delle indicazioni e dei suggerimenti ricevuti dal Consiglio d'Europa sui
principi attuativi della Convenzione quadro sul valore del patrimonio culturale
per la società, abbiamo voluto considerare questa comunità fortemente compatta
e coesa avviando una serie di incontri di dialogo ed interazione tra i giovani che
consentisse loro una stretta collaborazione tra di essi ed il territorio circostante.
Un progetto che coinvolge in prima persona tutta la comunità e cadenzato nel
tempo consente di attivare un entusiasmo senza uguali i cui frutti saremo felici
di condividere con tutta la rete di Faro Italia.
Il processo che abbiamo attuato ha visto impegnati i giovani a ricercare e
presentare un monumento od una testimonianza storica, traccia di popoli e genti
che hanno fondato i centri abitati o che li hanno conquistati sottraendoli ad altri
domini. Questo studio non è un momento solo conoscitivo ma diviene
passeggiata patrimoniale per ciascun istituto e ne sarà anche motivata la
documentazione raccolta: filmati, interviste, reperti conservati in musei
archeologici, redazioni giornalistiche ed in ultimo anche bibliografie e sitografie
che potranno supportare la ricerca sui luoghi. I giovani del settore accoglienza
che presenteranno alla comunità il patrimonio culturale tangibile dovranno
concordare il menù gastronomico tradizionale da cui partire e decidere con gli
chef i piatti da presentare tra tradizione e innovazione comprendendo anche la
capacità produttiva del territorio limitrofo per conoscere i limiti e le potenzialità
poiché questo consente a tutti gli studenti anche una valutazione di ciò che ci si
deve attendere dal futuro.
L'abbandono dei campi che in alcune epoche ha afflitto la popolazione e non
meno grave, quei fenomeni di cambiamento climatico che alternano assurde siccità a eventi di piovosità che uccidono i raccolti e conducono il terreno a movimenti franosi impossibile da gestire: sono valutazioni che fanno crescere la coscienza civile ma portano anche a ricercare soluzioni, cioè producono una capacità reattiva di grande interesse.
1. IPSSEOA “Pietro Piazza”- Palermo (Pasta: Bucatini con le sarde; Vino: 1934 Cooperativa Vinicola CVA; Monumento: Ponte Ammiraglio;)
2. IISS “F. Re Capriata” – Licata (Pasta: Pasta a milanisa; Vino: Nero D'Avola- I.I.S.S.-Vendemmia 2021; Monumento: Stazione di Licata;)
3. IISS “Luigi Pirandello” – Bivona (Pasta: Anelletti Andromeda; Vino: Principe di Corleone Nero D'Avola DOC; Monumento: Teatro Andromeda;)
4. IISS “G. Ugdulena” – Termini Imerese (Pasta: Pasta ro burgu; Vino: Sicilien Merlot- Cantine Paolini;Monumento: Castello di Caccamo; )
5. IPS “A. Moncada” - Lentini (Pasta: Pasta alla Siracusana; Vino abbinato: Albanello- Pretiosa- Cantine Gulino; Monumento: Teatro Greco di Siracusa; )
6. IISS "Virgilio" - Mussomeli (Pasta: ;Vino: Lamùri- Tenuta Regali- Tasca D'Almerita; Monumento: Castello Manfredonico-Mussomeli; )
7. IPSSEOA "G. Ambrosini" - Favara (Pasta: Minestra di San Giuseppe; Vino: Anno Domini 1874- Grillo- Casa Vinicola Morreale- Monumento: Chiesa del SS. Rosario;
8. IISS “C.M. Carafa” - Mazzarino e Riesi (Pasta: Pasta ci l'agniddu aggrassatu; Vino: Altariva- cantina La Vite- Nero d'Avola, Monumento: Antico Mulino Martorana;)
9. IISS "I. e V. Florio" - Erice (Pasta: Irùka: Frascatole al pesto d'aglio e bruma di albume con rugiada di basilico;)
10. IISS “Danilo Dolci” – Partinico (Pasta: Bucatini alla Paolina rivisitati;Vino: Grillo biologico- Cantine Feudi Imperiali- Real Cantina Borbonica; Monumento: 😉
11. IISS “F.P. Cascino” – Palermo (Piatto: Margherita Aanciova con pangrattato tostato; Vino abbinato: Bianco Grillo Mandrarossa; Monumento: Chiesa S. Maria La Nova;
12. IPSSEOA Castellana Sicula (Pasta: Pappardelle di Russello con ragù di coniglio locale su terra di fagiola “badda”; Vino: Cataratto cantine Verbumcaudo; Monumento: Chiesa Madre di Polizzi Generosa;)
13. IOS “Pestalozzi” Catania (Pasta: vermicelli fritti;)
14. IIS “Mandralisca” Cefalù
15. IISS “P. Calleri” Pachino (Pasta: Ncucciato con brodo e crema di broccoli; Vino: Planeta Etna bianco- Contrada Taccione Etna DOC- Carricante; Monumento: Borgo di Marzamemi- Pachino;)
16. IISS “Cucuzza Euclide” - Caltagirone
17. IISS “Merendino” Capo D’Orlando
18. IISS “Antonello da Messina” - Messina
19. IIS “Federico II di Svevia” Siracusa
20. IPS “Federico II” Enna
21. Pugliatti di Taormina
22. IPSSEOA Titone di Castelvetrano
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Presentazione 2° Contest- 01/12/2023
Comunità Patrimoniale Faro Gastronomia Siculo Mediterranea
Questa nostra Comunità Patrimoniale Faro Cucina Siculo Mediterranea, si trova oggi al suo 2° incontro e che consideriamo come un percorso di piena consapevolezza per la comprensione dell'essere una Comunità culturale e professionale di rilievo.
I Contest formulati e strutturati in tal modo, ossia come itineranti, hanno il carattere di Passeggiate Patrimoniali.
Lungi dal ritenerle vere e proprie visite guidate, le Passeggiate Patrimoniali sono delle immersioni nel territorio da considerare come delle indagini in cui ad essere indagate sono le risorse del patrimonio nella loro essenza. Un territorio ricco di riferimenti culturali: tradizioni, usi, sentiti quali parti della nostra stessa esistenza. Pertanto è a noi che compete mantenere questa visione scientifica nel percorso della Comunità Patrimoniale Faro Cucina Siculo Mediterranea e per questo valutare l'impatto e la ricaduta culturale e formativa sugli studenti. La Passeggiata Patrimoniale “Contest 2” è il contributo che la nostra Comunità Patrimoniale versa in quanto valorizzazione e promozione dei circuiti turistici e culturali in tutto il territorio.
Lo studio di iniziative simili che mescolano l'esperienza culturale e sociale alla formazione didattica trasmettendo conoscenze, abilità e competenze ai giovani, sono considerate all'avanguardia per l'alto profilo istruttivo.
E' stato ribadito, in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio Culturale 2023, da poco celebrate, con una mostra ed un Convegno molto partecipato, il grande apporto formativo delle attività di laboratorio e di ricerca, come quelle similari di catalogazione e rilievo. Queste attività dunque, concorrono alla valorizzazione delle risorse culturali, storiche e artistiche oltre che quelle altrettanto importanti delle risorse ambientali.
A questo proposito vorrei fare riferimento alla scheda della Comunità Patrimoniale che
l'Associazione Faro Convention ha pubblicato attraverso la pagina di Rete Faro Italia.
Vorrei sottolineare le criticità, ossia, la grave dispersione scolastica di cui soffre la nostra Regione, o anche le limitazioni che ci vengono dall'inquinamento o dallo sfruttamento del suolo ed ancora la piaga degli incendi che affliggono il nostro territorio. Queste criticità devono essere contrastate attraverso il dialogo con le giovani generazioni, introducendo studi e testimonianze sulla sostenibilità e azioni e attività di dialogo e di analisi del territorio stesso come sembra suggerire il Consiglio d'Europa anche attraverso molte iniziative di cui si fa portavoce per aumentare nei giovani la consapevolezza dei problemi che la società di oggi vive.
E' importante per noi accostare 2 termini: Memoria e Bene Comune. Il bene comune essendo a “titolarità diffusa” è strumento essenziale di cittadinanza e si fonda sui valori storici del passato. Ecco perché la “preservazione della memoria costituisce uno dei valori fondanti di ogni Stato democratico”.
La Convenzione di Faro chiama le popolazioni a svolgere un ruolo attivo nel riconoscimento dei valori del patrimonio sia come “fonte” sia come “risorsa” per questo rientra tra i diritti dell'individuo sancito nella Dichiarazione Universale dei diritti dell'uomo. Per questo la Convenzione accosta i concetti di memoria e democrazia, in quanto vede nella partecipazione delle Comunità la chiave per accrescere il contributo al benessere e alla qualità della vita.
La Comunità che stiamo sviluppando incontra l'idea di “patrimonio comune dell'Europa” e per questo occorre introdurre anche il concetto di diversità culturale. Preparare i nostri studenti ad affrontare la diversità non solo linguistica ma di cultura, è creare condizioni economiche e sociali favorevoli per la loro professione. Il mantenimento della diversità culturale nell'era della globalizzazione è l'obiettivo internazionale.
Mentre l’UNESCO opera su aspetti più settoriali, stabilendo l’elenco dei principali beni considerati patrimonio dell’Umanità, la Convenzione di Faro si occupa di patrimoni culturali in forma d’insieme. Una convenzione quadro, come quella di Faro, identifica la direzione e la destinazione di un viaggio europeo ambizioso, e lascia a noi la scelta del metodo più adeguato per raggiungere gli obiettivi.
Io penso che è centrale il tema della “cura”, della responsabilità delle generazioni future, della fiducia. Come più volte ribadisce la Convenzione di Faro il Patrimonio centrale, primario, è il patrimonio umano: i nostri studenti. A loro si rivolge questa Comunità Patrimoniale.
Complimenti dunque a tutti i giovani studenti per la realizzazione dei trailer e dei video, il loro impegno traspare sempre e noi tutti siamo orgogliosi di questi loro sforzi. Alcuni video hanno avuto l'intervento dei loro docenti che naturalmente ringrazio e mi complimento, ma vorrei che fossero i giovani a misurarsi in queste sfide anche se la loro voce può essere tremante o la loro inflessione imperfetta ma il loro impegno è una sfida che sapranno vincere nel tempo e potranno farlo solo misurandosi anche con queste problematiche.
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https://www.faroconventioncitizenofeurope.it
https://www.ipsseoapiazza.it
In occasione delle feste natalizie la comunità si sta attivando per la realizzazione di un contest natalizio. Gli Istituti della Comunità elaborano un video di 10 minuti + uno spot di 1 minuto;
Tutti e tre gli indirizzi dell'alberghiero devono essere protagonisti della presentazione: Settore cucina, presentazione di un piatto tipico della tradizione delle feste natalizie; Settore sala e vendita: presentazione di un vino di abbinamento; Settore accoglienza: presentazione di una storia/ leggenda/ tradizione locale legata alle feste natalizie; Entro il 20/10/2023 invio della scheda di adesione con indicazione del docente referente, della ricetta, del vino e della storia/leggenda/tradizione;
Entro il 18/11/2023 invio dei video e dello spot alla cartella condivisa creata appositamente;
Entro il 25/11/2023 votazione dei video;
01/12/2023 Cerimonia di premiazione-
Pachino, 26/09/2023
Prof.ssa Barbara Nanè
Istituto Paolo Calleri- Pachino-Rosolini
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Inizia I.I.S. FEDERICO II- Docente referente Angelo Pittà- Il piatto studiato dagli studenti è il Pan di Spagna all'Innisi su biancomangiare alla Federico II e dadolata di arancia.
Alunno: Angelo Madonia 5A-
Presentazione: Il pandispagna tagliato verrà adagiato su una crema alla Federico 2' e decorato con dadolata di arancia e germogli di menta.
Vino: Zibibbo di Pantelleria-
Storia/leggenda/tradizione:
Se dici pane a Enna, subito pensi al Mito, alla dea Demetra che per prima donò i segreti dell' agricoltura ai contadini dell' entroterra siciliano, uomini e donne dei campi che con lei patirono il rapimento di Kore a opera del dio degli inferi, Ade. Le distese coltivate a grano furono per millenni la ricchezza dorata di questi luoghi. E innumerevoli sono le ricette che partono dalla preziosa materia: prima la spiga che è simbolo di nutrimento e rinascita. Fra le tante prelibatezze spicca il Pan di Spagna, cucinato secondo la ricetta ennese. Ci si chiede cosa c'entri la Spagna, eppure proprio questo Pan dolce ebbe successo e fama durante la dominazione spagnola che a Enna ha lasciato tracce indelebili, con le confraternite e la processione solenne del Venerdì Santo, una delle più belle al mondo. Dolce semplice, quasi austero nella essenzialità dei suoi ingredienti, il Pan di Spagna ennese ha una forma caratteristica conferita dal recipiente che si adoperava per la sua preparazione. Nella versione creata dagli chef e dagli allievi del Federico II di Enna si sposa mirabilmente al gusto del Bianco mangiare, piatto amato da Federico Il di Svevia che Enna amò per la magnificenza dei suoi boschi ricchi di cacciagione che lui amava inseguire con rapaci ammaestrati. Corona il tondo sapore di questo piatto, la scorza d'arancia, altro pezzo di storia, questa volta araba, legato al ricchissimo territorio ennese. Incredibile, ma vero, il cibo è storia e conoscerne un po' spesso fa assaporare un cibo con maggiore gusto e consapevolezza.
Passeggiate patrimoniali ed eventi realizzati

Eventi :
21/3/2023 Giornata mondiale della poesia- Gli studenti del settore accoglienza hanno recitato poesie di Ada Merini, Pascoli, Quasimodo, Pasolini, sul tram 101 per portare bellezza e sentimenti di amore tra la gente;
26/5/2023 Premiazione del Contest a cui hanno partecipato tutti gli Istituti siciliani della Comunità Patrimoniale;
27/9/2023 Accoglienza Turistica all'Archivio Storico Comunale di Palermo, in occasione della mostra d'arte dedicata alle Giornate Europee del Patrimonio;
6/10/2023
Giornate Europee del Patrimonio 2023 Aula Magna Margherita De Simone
Convegno: CONVENZIONE DI FARO: LE COMUNITA' PATRIMONIALI
Convegno presso la Facoltà di Architettura sulle Comunità Patrimoniali in Sicilia in dialogo con l'Europa. Il Dirigente Scolastico Prof. Vito Pecoraro dell'IPSSEOA Pietro Piazza presenta: La Comunità Patrimoniale Faro Cucina Siculo Mediterranea-
1/12/2023 - 2° Contest "La Cucina delle Feste Natalizie", Passeggiata Patrimoniale c/o Istituto d'Istruzione secondaria superiore Paolo Calleri di Pachino- Cerimonia di Premiazione-
Passeggiate patrimoniali ed eventi da realizzare

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La Prossima Passeggiata Patrimoniale si terrà all'Istituto Pestalozzi di Catania dove la Comunità tutta presenterà il Contest 3 in cui tutte le scuole partecipanti lavoreranno per presentare il loro territorio e per la precisione un monumento artistico o storico ed un piatto gastronomico della loro tradizione, il tutto eseguito dai giovani studenti che si cimenteranno tra la storia e l'arte del territorio e le tradizioni secolari culinarie.
In preparazione-
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Attività di rete

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Parametri di confronto

- Città
- rete mista
- materiale
- immateriale
- nessuno
- isole
- patrimonio materiale -per esempio: I borghi più belli d’Italia
- patrimonio immateriale -per esempio: Archeofest
- tradizioni popolari
- itinerario locale
- convegni
- fiere
- ospitalità turistica
- percorsi culturali
Attività gastronomiche relative all'uso di grani antichi-
Rete Faro Italia