Comunità di riferimento

La Rete Faro Laguna è dedicata alla valorizzazione dei patrimoni materiali e immateriali legati alla laguna di Venezia: al fine di mostrare come l’acqua unisca persone, attività, architetture e territori, ora come agli inizi di Venezia, e per tutta la sua evoluzione.
Qui descriviamo la Comunità Patrimoniale della Marineria Tradizionale.
La Compagnia della marineria tradizionale è un’associazione senza finalità di lucro, costituita al fine di avviare un progetto di recupero e riutilizzo delle ultime imbarcazioni tradizionali dell’Alto Adriatico, a partire dal trabaccolo “Il Nuovo Trionfo”. Quest’ultima imbarcazione è stata acquistata nell’aprile 2008.
La barca ha tutte le caratteristiche storiche per ricevere un decreto di tutela da parte del ministero per i Beni e le attività Culturale che ne qualifichi la natura d’importante monumento e testimone storico-etnografico, come già riconosciuto per altre imbarcazione italiane. Sarà nostra cura procedere quanto prima con il supporto dell’Istituto Nazionale di Archeologia Navale.
Ad oggi l’Associazione conta oltre circa 120 soci effettivi (tra cui diverse associazioni nautiche e culturali, alcune imprese e molti appassionati), ognuno dei quali ha versato almeno 1.000 euro.
La Compagnia ha avuto il patrocinio di:
Ministero per i beni e le attività culturali
Soprintendenza per il Paesaggio e per il patrimonio storico artistico ed etno-antropologico di Venezia e Laguna
Soprintendenza per i Beni archeologici del Veneto
Provincia di Venezia
Regione del Veneto
Consiglio direttivo in carica (2021-2023)
– Massimo Gin, presidente
– Alfredo Zambon, presidente onorario
– Michela Scibilia, vice presidente
– Alessandro Ervas, consigliere
– Francesco Penzo, segretario
– Gerolamo Fazzini, consigliere
– Paolo Peretti, tesoriere
– Giorgio Suppiej, consigliere
Revisori dei conti
Righetti Giorgio (presidente), Farinati Guido e Rizzi Martino (revisori)
Fanno parte dell’associazione: soci effettivi (associazioni e imprese)
I soci in ordine di adesione: Alfredo Zambon, Michela Scibilia, Gerolamo Fazzini, Alessandro Ervas, Massimo Gin, Giorgio Suppiej, Ugo Pizzarello, Associazione El Felze, Associazione Vela al Terzo, Giuseppe Baldissera, Giorgio Barletta, Anna Bassani, Chiara Fragiacomo, Alberto Bergamini, Giovanni Caniato, Carl Dedy, Angelo Costa, Cristina Dalla Toffola, Alessandro Degan, Roberto Falcone, Guido Farinati, Giulio Gidoni, Guido Iscra, Michele Maturi, Saverio Pastor, Paolo Peretti, Raimondo Ruzzier, Vio Ruggero e Maurizio, Società di mutuo soccorso carpentieri e calafati, Lynn Appleby, Riccardo Zara, Anna Zemella, Scuola Sant’Ilario e San Rocco Premana-Venezia, Archeoclub d’Italia Sede di Venezia, Associazione Arzanà, Associazione Scafi d’epoca e classici, Aimone Bonsi, Compagnia della Vela di Venezia, Consorzio Battellieri Padova, Diporto Velico Veneziano, Marco Doria, Ekos Club – Isola del Lazzaretto Nuovo, Angelo Marzollo, Neda Nallin, Cesare Peris, Gioele e Noà Romanelli, Aldo Rosso, Kees van den Meiracker e Rita Fortin, Bruno Vidali, Mariegole delle Romagne, Sandro De Martin, Martino Rizzi, Michele Barison, Andrea Pavanini, Claudio Berti, Romano Schiavi, Sandro Schiavi, Thetis spa, Piero Fabris, Leonardo Ricci, Benedetto Ricci, Pierpaolo Campostrini, Rosella Giannini, Guido Deiana, Eugenio Gerotto, Vladimiro Todeschini, Annabella Doni, Albino Busatto, Christian e Anna Wayman, Gigi Cassan, Enrica Pasquinucci, Berardo Difrancescantonio, Giorgio Crovato, Studio Legale Tirelli Bissa, Marie Brandolini, Liceo M. Foscarini sez. A 1963-68, Carola Torchio, Giovanni Alliata, Riziero De Nicolò Giunti, Maria Luisa Rizzetto, Maria Vittoria Rizzetto, Lega Navale Italiana Venezia, Assonautica di Venezia, CSCI sc, Consorzio Ricerche Laguna, Piero Pellegrini, Ermanno Ervas, Eckes Heinz, Cavalieri di San Marco, Bruno Girardello, Leonardo Barletta, Carlo De Bortoli, Roberto Terzi, Manfred Berger, Giovanni Cerni, Marco Zannier, Pia Bolletta, Erik Reynolds e Maxine Webster, Paolo Steffinlongo, Marie Letz, Andrea Penzo, Nicola Falconi, Robert Borrello, Giuliana Longo, Tim Williams, Esperia Iliadou, Piergiorgio Pavan, Gilberto Penzo, Giuseppe Pritelli, Helen Nixon, Laura Fazzini, Pierantonio Pianon, Johannes Schmidt e Francesca Predazzi, Elena Barinova, Clara Suppiej, Amici del Nuovo Trionfo, Teresa Dalle Vacche, Flora Dalle Vacche, Lions Club Bassano e Giacomo Marzotto, Silvio Chiari, Marco Gasparinetti, Anna Linguerri, Romano Vedaldi, Dania Lupi, Paolo Lucchetta e Marco D’Alba.
Si ringraziano: Alessandro e Ermanno Ervas per l’appassionata dedizione ai lavori di manutenzione, Hugo Herrmann che ha utilizzato, conservato e mantenuto l’imbarcazione dal 1970 al 2008; Unioncamere del Veneto e Gianangelo Bellati e Eurosportello Veneto per il progetto Cluster Club; Regione Veneto per gli aiuti al restauro destinati alla imbarcazioni tradizionali; Comune di Venezia per l’ormeggio concesso in Punta della Dogana dal maggio 2012; Tre C per la fornitura di vernici nautiche; Giovanni Alliata per il suo generoso contributo personale al sostegno del nostro progetto; Banca Intermobiliare spa per il contributo in occasione dell’American’s Cup 2012, Elettroveneta spa per i materiali elettrici generosamente messi a disposizione per il rifacimento dell’impianto elettrico, Cantiere Navale Faldis della Giudecca per l’ospitalità durante i lavori di restauro dell’alberatura, Cantiere Navale Co.Na.Var. per i lavori di manutenzione e restauro realizzati dal 2008 al 2013, la società di Mutuo Soccorso tra Carpentieri e Calafati di Venezia, Coffetti Marine Service, Waterloop R System, Archeoclub di Venezia e Ekos Club per l’ormeggio concesso per quattro anni al Lazzaretto Nuovo, Darai Maurizio, Gianni De Luigi e l’ICAI; Veritas spa per l’aiuto ad eliminare materiali di scarto, Roberto Terzi, Giorgio Barletta per il contributo grafico e Mario Scarpa per la sistemazione vele, Ferdinando e Giuseppe Pritelli e Rosella Giannini per l’ospitalità e il generoso contributo nella ricerca storica sull’imbarcazione (con la realizzazione di un filmato).
Ringraziamo inoltre tutti coloro che pure non menzionati, hanno collaborato ai lavori, hanno fatto parte dell’equipaggio, hanno trovato nuovi soci e nuove risorse finanziarie al nostro progetto.
Venezia
Veneto
30123
Italia
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Patrimonio di riferimento

Il Nuovo Trionfo è l’ultimo trabaccolo ancora navigante nell’Alto Adriatico del versante italiano, oltre all’Isola d’Oro di Grado e il Giovanni Pascoli di Cesenatico. Varato il 27 maggio 1926 a Cattolica, inizialmente era utilizzato per il trasporto merci tra le due sponde dell’Adriatico. Successivamente venne destinato al dragaggio dei porti tra Trieste e Monfalcone trasportando sabbia e ghiaia (ndr M. Marzari, Trabaccoli e Pielighi, Ed. Mursia).
Nel 1970, in completo disuso, l’ingegnere Hugo Herrmann, uomo di grande cultura e passione per il mare, lo restaurò per utilizzarlo in attività di scuola vela armandolo a goletta. Grazie a lui il trabaccolo è giunto fino a noi in discrete condizioni.
Dal 2008 è stato acquistato dalla nostra associazione per restaurarlo e riutilizzarlo per attività culturali, di formazione e tempo libero nella laguna di Venezia e nell’Alto Adriatico e come nave scuola e/o di rappresentanza della città.
La prima parte del restauro conservativo è stata completata nel marzo 2012 al fine di mettere in grado l’imbarcazione di affrontare il mare e le attività previste in condizioni di sicurezza. I restauri si sono susseguiti poi quasi annualmente
Il suo ormeggio è in Punta della Dogana.
Comunità locali collegate

associazione Amici del Nuovo Trionfo
Processo

Passeggiate patrimoniali ed eventi realizzati

Passeggiate patrimoniali ed eventi da realizzare

Attività di rete

Parametri di confronto
