Comunità di riferimento

La comunità patrimoniale diffusa “Faro Patrimonio in pericolo” è composta da decine di specialisti del settore (studiosi, ricercatori, esperti e appassionati civili e militari) che dialogano, partecipano e collaborano a distanza nelle rispettive realtà, raccogliendo e diffondendo documenti, materiali ed esperienze sul complesso tema della salvaguardia, protezione e rispetto dei monumenti in guerra e anche in altre analoghe situazioni di grave rischio, a partire dalle esperienze concrete del passato remoto e recente.
La rete è coordinata dal Centro di Alti Studi “Fabio Maniscalco” sulla protezione internazionale dei beni culturali, una rete informale e digitale di ricerca, riconosciuta e sostenuta da Biblioteche civiche e istituzioni di altri Comuni piemontesi (Rosignano che è la sede operativa, Ponzano, Grazzano, Bosio) e da molte associazioni e istituzioni culturali locali e nazionali, in particolare la SIPBC e due prestigiose strutture di ricerca a Venezia (VeRiPa-Cetudir) e Bologna (Osservatorio Step2).
La comunità, composta inizialmente da studiosi e appassionati di arte e storia sacra, si prefigge il recupero e la valorizzazione della storia dello stanziamento dei cappuccini in Bologna attraverso i secoli e le vicende occorse alle loro chiese, di Monte Calvario sino al primo Ottocento e di San Giuseppe Sposo, l’attuale; particolare attenzione viene dedicata alle vicende che hanno condotto alla creazione del prezioso Museo (purtroppo oggi non più visitabile) che era stato voluto dai frati per garantire la conservazione di dipinti, sculture, opere d’arte decorativa dal Quattrocento al Novecento, entro le mura del convento e realizzato dall’architetto Leone Pancaldi.
Per i cappuccini sia a Bologna che nel resto della Provincia cappuccina, furono attivi il Guercino, con numerosi dipinti, e trascorrendo nel tempo Carlo Cignani, Ercole Graziani, i Gandolfi e molti altri, i quali operarono nei termini loro richiesti dai cappuccini che vollero che le immagini fossero in concordia con i motivi della loro predicazione. In occasione delle diverse presentazioni del volume sul tema realizzato dall’Università di Bologna, con la collaborazione della Provincia dei Frati Minori Cappuccini dell’Emilia Romagna, dei Musei Civici bolognesi e di altre istituzioni cittadine, è emerso un vasto interesse per l’iniziativa e quindi l’esigenza di promuovere ulteriori occasioni di incontro e studio.
Sul tema dei “Monumenti in guerra”, dopo la mostra allestita nel 1996 dall’IBC dell’Emilia-Romagna, si sono tenuti a Bologna diversi convegni e seminari nel 2007, 2028 e 2019 – con la pubblicazione di altrettanti volumi di atti – che hanno portato alla proposta di realizzazione di un “Manuale di Bologna” sulla salvaguardia del patrimonio culturale sin dal tempo di guerra.
Bologna
Emilia-Romagna
40135
Italia
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Donatella Biagi Maino, Dipartimento DAR - UniBO
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Patrimonio di riferimento

L’Ordine dei Frati Minori Cappuccini, una delle realtà più concrete della Riforma Cattolica, ha trovato accoglienza, a pochi anni dall’emanazione del Breve di fondazione, nel 1528, nella città sede dell’Alma Mater Studiorum per eccellenza, per l’espressa volontà di procedere nell’adempimento dei doveri della carità e nel contempo di operare il disciplinamento del vivere attraverso l’esempio e la predicazione a tutti comprensibile.
La visione cristocentrica della loro verità sapienziale si è espressa nei secoli con la parola e lo studio ma anche, secondo un preciso orientamento culturale, con l’immagine dipinta o scolpita, Vangelo muto la cui efficacia era sottolineata e ordinata da grandi intellettuali della Chiesa e dello Studio. Il percorso secolare delle vicende che videro protagonisti i frati è contrappuntato da immagini per lo più di qualità altissima, opere dei protagonisti della scuola pittorica bolognese e non solo, così che ripercorrere la storia dell’occupazione cappuccina concede di riflettere sull’evoluzione dell’arte e sul suo potere per la cristianità.
Unitamente alla storia delle opere d’arte e del rapporto istituito dai cappuccini con gli autori delle medesime si è ripercorsa la storia conservativa di alcune di esse e delle sollecitudini dei frati per la migliore custodia del loro patrimonio culturale, sia bibliotecario che storico-artistico, che portò alla creazione di un prezioso museo dovuto a Leone Pancaldi, illustrato attraverso l’indagine degli inediti progetti, per difendere la memoria di un unicum così raro e importante che vogliamo affidato attraverso la conoscenza del passato alla posterità e alla cristianità.
Il museo attualmente è chiuso
Comunità locali collegate

SIPBC - Società Italiana per la Protezione dei Beni culturali
Centro di Alti studi "Fabio Maniscalco", Rosignano Monferrato
Provincia dei Frati Minori Cappuccini dell'Emilia Romagna
Parrocchia di San Giuseppe Sposo, Bologna
Musei Civici d'Arte antica di Bologna
Bologna University Press
Dipartimento DAR - Università di Bologna (Osservatorio STEP2)
Istituto per la Storia della Chiesa di Bologna
Centro di Documentazione sui Sacri Monti e Calvari, Crea
Fondazione Venezia per la Ricerca sulla Pace - Gruppo di ricerca Patrimonio e Identità
CNR Iliesi - Progetto COHE
Processo

L'iniziativa bolognese è stata avviata e sollecitata grazie al ciclo di presentazioni del libro di Donatella Biagi Maino "Arte e carità: il complesso storico e museale dei Frati Minori Cappuccini di Bologna ", edito dall'Università (Bologna University Press, 2022).
E' seguito il 6 ottobre 2023 il Convegno Internazionale Fede e Bellezza. I Musei d’Arte Religiosa, in collaborazione con la SIPBC e la Diocesi di Tortona, con la finalità di riflettere sui musei ecclesiastici in coerenza con quanto espresso da Papa Francesco nel volume La mia idea di arte – quali «luoghi non solo di conoscenza ma di riflessione e di approfondimento della spiritualità e della pace fra gli uomini.
L’Osservatorio STEP2 (Salvaguardia sin dal TEmpo di Pace del Patrimonio), è stato costituito a partire dal 2019 presso la Cattedra di Museologia e Storia del Restauro dell’Università di Bologna (prof.ssa Donatella Biagi Maino); scaturito dalle discussioni e dagli incontri successivi al convegno di Bologna-Ravenna del 2018, il gruppo di lavoro è aperto a nuove partecipazioni e collaborazioni, al fine di predisporre la redazione di un protocollo di prevenzione, salvaguardia e gestione dei beni culturali a rischio ad uso civile
http://www.museibologna.it/arteantica/eventi/51895/date/2023-04-28/id/108170
https://www.ilmonferrato.it/articolo/bLd87JM4YEmsQVuSUlUSZA/il-rilancio-delle-attivita-per-i-sacri-monti
https://magazine.unibo.it/calendario/2023/fede-e-bellezza-i-musei-darte-religiosa/depliant-2023.pdf
https://tortonaoggi.it/tortona-scelta-come-sede-del-convegno-internazionale-di-studi-fede-e-bellezza-i-musei-darte-religiosa/
Passeggiate patrimoniali ed eventi realizzati

Presentazioni del volume "Arte e carità: il complesso storico e museale dei Frati Minori Cappuccini di Bologna"
- 21 maggio 2022, Centro di Documentazione dei Sacri Monti Calvari e Complessi Devozionali Europei di Crea
- 28 Aprile 2023, ore 17.0o presso il Museo Civico Medievale - Lapidario
Passeggiate patrimoniali ed eventi da realizzare

Attività di rete

Gruppo di Studio su Patrimonio e Identità della Fondazione Venezia per la ricerca sulla Pace
Centro di Alti Studi "Fabio Maniscalco"
Promozione di una rete Faro di arte sacra
Parametri di confronto

- Città
- rete mista
- religioso
- convegni
- percorsi culturali
Promozione e pubblicazione di studi e ricerche
ICOMOS Italia