Comunità di riferimento
La Rete Faro Astesana promuove l’antico sistema territoriale del borghi dell’astigiano.
Qui si presenta la comunità patrimoniale di Rocca D’Arazzo
Il Comune di Rocca d’Arazzo si trova in posizione dominante rispetto alla Valle Tanaro; la sua denominazione prende origine dalla famiglia De Aracio i cui esponenti, primi signori della rocca e del villaggio, rivestirono ruoli di primo piano nel governo del comune di Asti. Il castello di Rocca d’Arazzo fu una fortezza reale del ducato sotto il dominio di Gian Galeazzo Visconti (1392), ma venne distrutto nel 1644 durante la guerra franco-spagnola e rimangono solo pochi resti delle mura. Anche nel 1796 la zona fu interessata da uno scontro armato lungo le rive del Tanaro, che le truppe napoleoniche guidate dal generale Joubert tentavano di attraversare.
Ma il grande amore di Rocca, da quattrocento anni a questa parte, era e rimane il Tambass, cioè il tamburello a muro, giocato nelle piazze sfruttando gli antichi muraglioni, scampoli di fortezze che, persa ormai la loro funzione difensiva, si prestano a sostenere epiche sfide tra paesi rivali.
Negli ultimi anni si sta sviluppando però un’intensa attività di riscoperta e valorizzazione delle tradizioni legate a vino e tartufi, entrambi divenuti oggi Patrimonio UNESCO, oltre che ai monumenti e percorsi storici del territorio.
Rocca d'Arazzo
Piemonte
14047
Italia
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Laura Fontana, Sindaco di Rocca
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Patrimonio di riferimento
Rocca è così descritta da Michele Passarino: “Adagiata sulla dorsale di dolci, ondulate, strette e parallele colline” e le sue tre frazioni Santa Caterina a sud ovest, San Carlo e Sant'Anna a sud, tutte con toponimi di santi, da sempre vengono chiamate le costellazioni, perchè la loro posizione sulla cresta dei colli di fronte al capoluogo, danno l’idea di corpi celesti che gravitano attorno ad una stella principale, ma ne sono parte integrante.
Di Rocca si possono apprezzare i profumi: quello delicato dei fiori di cappero, che a fine giugno si schiudono eleganti ed insoliti tra i cespugli aggrappati alle antiche mura medievali, e quello intenso dei tartufi, tra i più pregiati al mondo, scovati dai “trifulau”, con l’aiuto dei fedeli “tabui”, nelle notti nebbiose di ottobre e novembre.
Ci si può stupire inciampando nelle conchiglie fossili, testimoni di mari preistorici, mentre si passeggia su di una collina sabbiosa, un tempo ricoperta di pregiati vitigni.
E si possono scoprire i luoghi in cui hanno vissuto antichi guerrieri, vescovi medievali, nobili di alto casato e tante persone semplici ma ospitali, come quelle che ancora oggi accolgono i visitatori.
Area "marginale" pur essendo molto vicina alla città
Partecipazione a bandi europei e nazionali di valorizzazione partecipata del borgo
Comunità locali collegate
Associazione Pro Loco
Amici di Rocca, San Carlo e Sant'Anna
Associazione Faro Astesana
Comuni di Azzano e Vigliano
Gestore del ristorante nelle cantine di Palazzo Cacherano
Università di Torino, Centro Studi sulla Collina
ASTISS, Sede Universitaria di Asti
Processo
Il recupero e la valorizzazione del borgo e dei suoi monumenti è iniziata alcuni anni fa, ma solo di recente si sta attivando una vera comunità patrimoniale. Oggi Rocca sta conducendo, insieme ai Comuni vicini e in collaborazione con l'Astesana e la sede universitaria di Asti, un progetto partecipato di recupero e valorizzazione dei borghi storici che si pongono lungo il percorso panoramico (ideale per passeggiate a piedi, bicicletta o a cavallo) che unisce la città di Asti con le due core zone astigiane del Sito UNESCO dei Paesaggi vitivinicoli del Piemonte (cioé Vinchio e Canelli); in questo senso si sta recuperando e riscoprendo l'antica cultura del vino, in gran parte perduta ma che ha lasciato importanti tracce e testimonianze.
http://www.itinerarionapoleonico.com/?page_id=34
http://www.napoleonbonaparte.eu/itinerario-napoleonico-tra-liguria-e-basso-piemonte.html
https://www.paesaggivitivinicoliunesco.it/patrimonio/canelli-e-lasti-spumante/
Realizzazione e gestione dell'Archivio della memoria e di un CCCIP, per la ricerca e disseminazione dei processi partecipati di valorizzazione del patrimonio culturale materiale ed immateriale, nel quadro della Convenzione di Faro, PNRR Borghi e Faro Italia Platform
Passeggiate patrimoniali ed eventi realizzati
Rocca nel cuore, premio all’attaccamento a Rocca da parte di chi, emigrato, non ha mai dimenticato la sua terra e torna regolarmente a rivedere il paese d’origine
Trattori di tutti i colori
Festa dell’Uva, manifestazione in costume che rievocava la tradizione vitivinicola della zona, celebrando le usanze contadine legate alla terra e al vino (attualmente sospesa)
Passeggiate patrimoniali ed eventi da realizzare
Percorso pedonale, ciclabile o a cavallo da Azzano e Rocca per raggiungere Vigliano e le core zone UNESCO di Vinchio e Canelli
Attività di rete
Rete delle Comunità patrimoniali dell'Astesana
Parametri di confronto
- Collina
- rete di amministrazioni
- materiale
- immateriale
- paesaggistico
- agglomerato urbano
- comunale ottenuto
- nazionale richiesto
- europeo richiesto
- battaglia
- valle
- borghi
- itinerario locale
- esposizioni museali e temporanee
- ospitalità turistica
- percorsi culturali
Paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato (sito UNESCO)