Protocollo d’intesa

Accordo di Comunità per la costituzione di una rete di comunità patrimoniali nel rispetto dei principi della Convenzione europea di Faro 2005 e della sua ratifica nazionale – legge 133/2020

Premesse generali:

– visto il Preambolo della Convenzione di Faro (“Convenzione quadro del Consiglio d’Europa sul valore del patrimonio culturale per la società” avvenuta a Faro, in Portogallo, il 27 ottobre 2005) il quale riconosce che “ogni persona ha il diritto, nel rispetto dei diritti e delle libertà altrui, ad interessarsi all’eredità culturale di propria scelta, in quanto parte del diritto a partecipare liberamente alla vita culturale, sancito dalla Dichiarazione universale delle Nazioni Unite dei diritti dell’uomo (1948) e garantito dal Patto Internazionale sui Diritti Economici, Sociali e Culturali (1966)”; afferma a tal fine la necessità di “coinvolgere ogni individuo nel processo continuo di definizione e di gestione dell’eredità culturale”;

– visto l’articolo 2 b) della Convenzione che riconosce importanza delle “comunità di eredità” o patrimoniali (d’ora in avanti CP), definita come “un insieme di persone che attribuisce valore ad aspetti specifici dell’eredità culturale, e che desidera, nel quadro di un’azione pubblica, sostenerli e trasmetterli alle generazioni future”;

– visti altresì gli articoli 1, 5 e 12 della Convenzione per i quali “il diritto all’eredità culturale è inerente al diritto a partecipare alla vita culturale, così come definito nella Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo”; auspicando a tal fine “una maggiore sinergia di competenze fra tutti gli attori pubblici, istituzionali e privati coinvolti”, riconoscendo “una responsabilità individuale e collettiva nei confronti dell’eredità culturale”, assicurando che “nel contesto dell’ordinamento giuridico specifico di ogni Parte, esistano le disposizioni legislative per esercitare il diritto all’eredità culturale” e riconoscendo “il ruolo delle organizzazioni di volontariato, sia come partner nelle attività, sia come portatori di critica costruttiva nei confronti delle politiche per l’eredità culturale”;

– considerato infine l’articolo 11 della Convenzione, nella parte in cui auspica “l’azione congiunta di autorità pubbliche, esperti, proprietari, investitori, imprese, organizzazioni non governative e società civile”, sviluppando “metodi innovativi affinché le autorità pubbliche cooperino con altri attori”, oltre che rispettando e incoraggiando “iniziative volontarie che integrino i ruoli delle autorità pubbliche”;

–  vista la legge (L. 1° ottobre 2020, n. 133, Ratifica ed esecuzione della Convenzione quadro del Consiglio d’Europa sul valore del patrimonio culturale per la società) entrata in vigore il 24 ottobre 2020, di ratifica da parte dello Stato italiano con particolare riferimento all’articolo 3.1 ove si prevedono le modalità per assicurare il perseguimento di tutti gli ambiti di azione previsti dalla Convenzione; 

– dato atto che il Consiglio d’Europa ha formalmente incaricato nel 2022, per la creazione della Faro Italia Platform, l’associazione Faro Venezia che ha effettuato un processo partecipato con la “Rete Faro Italia”, con riferimento alla fase di start-up conclusa nel 2023 grazie all’azione del Coordinatore a tal fine specificamente individuato dall’Ufficio di Strasburgo del COE;

– tenuto conto che l’attuale configurazione della FIP è basata sull’attività delle sue reti tematiche e territoriali, che riuniscono le CP già costituite in modo formale, anche prima del 2005, oppure che hanno avviato l’iter costitutivo nel rispetto dei principi della Convenzione di Faro 2005, la quale non codifica a tal fine una procedura e una forma giuridica obbligatoria e vincolante.

Premesse specifiche:

1) la rete di CP …, per iniziativa del ….., ha avviato formalmente in data …… il percorso di autovalutazione e pubblicato l’introduzione alle schede di autovalutazione nella FIP, comune a tutte le comunità patrimoniali aderenti inizialmente:

….

2) le finalità indicate sono….  (riprendere l’intro alle schede compilate su FIP)

3) nel periodo trascorso dall’avvio dell’iter sono state realizzate le seguenti iniziative e attività…, partecipando attivamente anche alla vita della rete regionale e nazionale;

4) il rapporto con le altre istituzioni pubbliche e organizzazioni culturali interessate è previsto e sarà portato avanti in termini di ….

(Es: partnership, sussidiarietà orizzontale, critica costruttiva ecc)

Tutto ciò premesso:

I – I seguenti soggetti, in persona dei rispettivi Legali rappresentanti o loro delegati, dichiarano di aderire alla rete di comunità patrimoniali condividendo i principi e sostenendo la conoscenza, diffusione e applicazione della Convenzione di Faro, nel rispetto della legge nazionale di ratifica:

……………… (soggetto promotore e coordinatore)

…………… (facilitatore della rete, se diverso dal coordinatore)

…..

…..

…..

…..

II – le seguenti istituzioni manifestano il proprio patrocinio e sostegno non oneroso all’iniziativa; eventuali forme di collaborazione attiva saranno volta per volta definite e regolate caso per caso mediante apposite intese o atti:

….

….

….

…..

III – con riferimento alle modalità operative e di azione della rete di CP si concorda di….

(es: costituire un soggetto giuridico ad hoc, demandare al coordinatore, operare per progetti mediante convenzioni, ecc)

IV – come referente e portavoce della CP è individuato il facilitatore … (persona fisica o carica/organo), incaricato di tenere i rapporti con la FIP, la rete e gli altri organismi della Convenzione di Faro a nome della CP;

V – è costituita una cabina di regia composta dai Rappresentanti di tutti i soggetti aderenti o che sostengono la rete, che si riunirà almeno annualmente in forma pubblica e aperta.

La cabina di regia si può avvalere di un comitato tecnico-scientifico ristretto, eventualmente così composto:

…..

…..

…..

VII – Dopo la pubblica sottoscrizione di questa intesa, ciascun soggetto la ratificherà e renderà operativa nelle rispettive forme e modalità. Il testo sottoscritto sarà caricato sulla FIP nell’apposita sezione per archiviazione e consultazione pubblica da parte delle altre CP e reti.

VIII – Il presente protocollo non comporta a oneri finanziari o impegni giuridici, che saranno eventualmente oggetto di specifici atti successivi, da stipularsi tra tutti o solo tra alcuni degli interessati, previo accordo definito in cabina di regia.

Data ……

Firma dei Rappresentanti dei soggetti aderenti