Voluta da Vittorio Emanuele II di Savoia dal 1732, e progettata da Giuseppe Ignazio Bertola, Primo Ingegnere del Re, questa grande Fortezza (su un’area di 60 ettari), si configura, ancor oggi, come “antologia dei tipi della difesa” nell’Alessandrino e nella rete europea, per i suoi caratteri formali e strutturali
L’Indice del Progetto, può essere riassunto in tre macrosezioni:
Macrosezione 1: COSTRUZIONE DELLA CONOSCENZA – Inquadra la Cittadella nella complessità dei Sistemi Difensivi europei (anche a supporto del decision-making)
Macrosezione 2: CONDIVISIONE DELLA CONOSCENZA – Prevede una individuazione e mappatura degli stakeholders e un loro processo di interazione con un pubblico più vasto per arrivare a una consapevolezza del bene. Tale sezione appare suddivisa in tre obiettivi: Eventi e “Passeggiate Patrimoniali” “nel reale e nel virtuale”; Formazione, educazione, orientamento; Studi e ricerche, diffusione e disseminazione. Archivi digitali. Scambi di ricerche nazionali e internazionali.
Macrosezione 3: CREAZIONE DI VALORE – Riguarda l’individuazione di profili ed esigenze di fruitori e stakeholders per giungere alle più adatte funzioni, destinazioni d’uso e iniziative compatibili. Alcuni punti di forza sono: la musealizzazione; il turismo culturale, nazionale e internazionale, l’organizzazione e il marketing. Particolare impegno verrà dedicato alle esigenze di finanziamenti, che verranno strutturati fra pubblici e privati, compreso il fundraising.
PRIME FASI DI PROGETTI CONCRETI
1 Un «Centro interpretativo» della Cittadella di Alessandria “Faro” di pace in Europa, e della Rete Italiana di Architettura Militare (coordinatore Anna Marotta)
2 Un Museo dei Sistemi Difensivi in Europa
3 Contatti preliminari, per l’advertising e la diffusione della conoscenza, a supporto del marketing per il turismo culturale, in particolare con prodotti multimediali
4 Iniziative per l’educazione alla Pace e al Patrimonio nelle scuole medie (inferiori e superiori) secondo il Decreto governativo (2022) a ciò dedicato, e applicato alla conoscenza della Cittadella di Alessandria, con l’Associazione Docenti senza Frontiere.
5 Ricerche per i piani di finanziamento
Contatti
Prof.ssa Arch. Anna Marotta, Politecnico di Torino, ideatrice e coordinatrice del Progetto di Comunità Patrimoniale “Faro” del Consiglio d’Europa: nannarella.marotta@gmail.com info@alfarocittadellapace.it
Un progetto in crescita: tappe principali
CRONOLOGIA ESSENZIALE
1 – maggio 2022, Proposta e accettazione del Progetto di Comunità Patrimoniale del CoE (Ideatrice e Coordinatrice Anna Marotta) registrata su FIP Faro Italia Platform.
2 – 8 maggio 2024. In occasione della Conferenza di Rete Faro Italia ad Alessandria, è stato possibile dar vita all’omonima, nuova Associazione ETS, con statuto, per garantire la miglior forma legale di governance nello sviluppo del progetto Faro per la Fortezza. Fra i soci fondatori, sono presenti profili di competenza, nei settori afferenti la normativa, il fundraising, la comunicazione per i Beni Culturali, e altro.
3 – 28/29 settembre 2024): invito (ancora dal dott. Mario Schwetz Rappresentante in Italia del Consiglio d’Europa) a organizzare in Cittadella delle Passeggiate Patrimoniali in occasione delle Giornate del Patrimonio Culturale del Consiglio d’Europa (28-29 settembre).
4 – Con Soprintendente Accurti, con delega del MIC è stato concordato e avviato il progetto Museo dei Sistemi Difensivi Europei in Cittadella, con nomina del Comitato Scientifico).
5 – Aprile 2025 La medesima Associazione FARO/CITTADELLA ETS è stata coinvolta nella realtà di FIP (Faro Italia Platform) promossa da un gruppo di “facilitatori” con l’obiettivo di “fare rete” e attivare processi territoriali partecipati. MAROTTA SARÀ COORDINATORE PER IL COE DI NUOVI, GRANDI, PRESTIGIOSI E PROFICUI PROGETTI CONDIVISI A LIVELLO REGIONALE E NAZIONALE. IN PARTICOLARE:
5 a- Rete Territoriale di fortezze alessandrine tenute insieme da prossimità geografica tra cui Gavi, Casale Monferrato, Tortona e Valenza, di forte valore storico- identitario (1859). Con particolare attenzione al paesaggio e alle strutture di collegamento.
5 b- Rete Tematica nazionale, fondata su elementi condivisi quali città, paesaggio, difesa e inclusione sociale.
In collaborazione con tutti i soggetti più autorevoli e qualificati: dal Politecnico di Torino, Rettore prof. Stefano Corgnati. E alle altre Università (italiane e non), dall’Icomos Italia all’UNESCO Centro di Torino, comprese le realtà socio-culturali interessate.
COSA CHIEDO OGGI?
– per la Rete Territoriale di fortezze alessandrine di prossimità, tra cui: Casale Monferrato, Gavi, Tortona e Valenza, di valore storico-identitario (1859).
CHE COSA POTRÀ’ FARE MAROTTA, CON L’ASSOCIAZIONE “FARO/ CITTADELLA”?
In qualità di “facilitatore” per i PROGETTI FARO dedicati alle Fortezze, del Consiglio d’Europa, Anna Marotta potrà mettere a disposizione tutto il suo tempo e la sua dedizione, la sua competenza e la sua esperienza maturata nel tempo in questo settore, per la redazione di progetti Faro, pensati per le varie realtà che aderiranno. Il tutto potrà essere completato da eventuali bozze di Statuto, per associazioni ETS di supporto. E altro ancora…
INFINE Finora è mancato un adeguato riscontro mediatico: è necessario che questo grande progetto possa essere diffuso a larga scala, condiviso e valorizzato, con una appropriata campagna mediatica. NON POSSIAMO LASCIARE IN ABBANDONO QUESTO PATRIMONIO NAZIONALE: DOBBIAMO CURARE E VALORIZZARE LA CULTURA CONDIVISA, E IL TURISMO CONSAPEVOLE : IN PIEMONTE E NON SOLO!
